La prima vittoria esterna della stagione, la seconda consecutiva in campionato. Per il Foligno è tempo di godersi i frutti della cura Palazzi aspettando dicembre e i movimenti di mercato che saranno inevitabilmente fatti per sistemare una rosa che ha dimostrato carattere in queste ultime due settimane e che ora sembra lanciata verso la risalita in classifica. La squadra biancazzurra torna da Sassari con una preziosa vittoria che significa il raggiungimento di dieci punti in classifica, ancora poco per dire che il falco è definitivamente guarito, ancora non abbastanza per togliersi definitivamente dalla zona clade della classifica ma senza dubbio un motivo in più per sorridere e soprattutto preparare la settimana che viene con fiducia, tranquillità ed entusiasmo. Al termine della gara in sala stampa si presenta un Mario Palazzi soddisfatto per prestazione e risultato, ma con la convinzione che questa rosa possa dare ancora di più: “Queste gare non sono mai facili, l'approccio iniziale ifatti non è stato dei migliori, poi però la squadra è stata brava a correggersie ad intraprendere la giusta via. Era una gara fondamentale per la nostra stagione, nello spogliatoio c'era tanta tensione lo dimostra il gol preso allo scadere, c'era poca tranquillità. Foligno guarito? Non so, dico che la strada intrapresa è quella giusta, la squadra ha risposto ai miei dettami e non a caso abbiamo raccolto sette punti in tre gare, il risultato del lavoro inizia a vedersi”. Anche il presidente Ius non ha fatto mancare la propria lettura sulla vittoria di ieri: “Sono davvero contento, è quello che ci aspettiamo da questa squadra. I nostri problemi non sno solo quelli tecnici che ci possono stare in una stagione, ma agli aspetti burocratici che non ci permettono di erograre l'altra metà del budget a causa dell'opposizione della banca e le male limgue che minano il lavoro di una società che vuole realmente bene a Foligno. Ma andiamo avanti lo stesso, i giocatori sanno bene che i soldi ci sono, devono stare tranquilli e dare tutto come stanno facendo”.