Un calcio diverso, lontano dalla violenza, che torni alle sue radici sportive e sociali, di civilta' e di sano e autentico antagonismo fra le tifoserie: e' quello che si propongono la Regione Umbria, le tre citta' e le tre societa' che (per la prima volta in una lunga storia calcistica) si trovano insieme a disputare un campionato professionistico: Perugia, Ternana e Foligno, tutte impegnate nella Prima Divisione del Girone ''B'' della Lega Pro. Oggi a palazzo Donini si e' svolta una conferenza stampa con la presidente della Regione Umbria, Maria Lorenzetti, alla quale hanno partecipato anche l'assessore regionale allo sport, Silvano Rometti, i sindaci di Perugia, Terni e Foligno e i presidenti delle rispettive squadre di calcio. ''Non sappiamo ancora - ha detto la presidente Lorenzetti - quali saranno le iniziative concrete che prenderemo in questa direzione, ma il segnale che intendiamo lanciare e' chiaro: l'Umbria e' una regione civile che investe molto nel calcio e nelle sue appassionate tifoserie, e che percio' si impegna, con il concreto esempio delle sue squadre e delle sue citta', a dimostrare che un calcio sereno e' possibile, cosi' come un tifo vero e autentico, estraneo a quei fenomeni degenerativi, che si sono manifestati altrove''. Il sindaco di Terni, Paolo Raffaelli - riferisce una nota della Regione - ha plaudito all'iniziativa (''un messaggio chiaro dalla civilissima Umbria''), lanciando nel contempo un richiamo contro tutte quelle ''misure arbitrarie'' - ha detto Raffaelli - che vengono proposte in materia di sicurezza, senza l'unica condizione valida rappresentata, di volta in volta, dalla ''oggettiva valutazione degli elementi di rischio''. ''E'importante trovarci tutti qui oggi - ha affermato il sindaco di Perugia, Renato Locchi - e' importante contribuire a far si' che il calcio torni alle sue vere radici''. ''Sono lo sport e la dimensione sportiva del tifo che debbono prevalere - ha detto il sindaco di Foligno, Manlio Marini - si deve vincere con lo sport''. ''Questo incontro, nel rispetto di tutti i ruoli, apre un'opportunita' per le societa', per i tifosi e per il calcio stesso'', ha detto il presidente dell'Ac Perugia, Leonardo Covarelli. ''Garantire un sano calcio sportivo e' nell'interesse di tutti, societa' e tifosi'', ha aggiunto il presidente del Foligno, Maurizio Zampetti. ''Vanno tutelati gli interessi delle societa' che nel calcio investono - secondo l'amministratore unico della Ternana, Stefano Dominicis - sempre avendo ben chiaro in mente che il tifoso e' l'anima del calcio, senza il quale il calcio non esisterebbe''.
Perugia
15/09/2008 17:59
Redazione