Alle 23 di ieri sera si è chiuso anche il mercato dei professionsti. Stop alle trattative, da ora fino ad inizio marzo, gli unici acquisti che potrebbero essere fatti saranno quei giocatori pescati dal mercato degli svincolati, anche se ovviamente i movimenti da qui in avanti saranno ridotti al limite, giusto solo per tamponare magari qualche situazione di emergenza che si potrebbe venire a creare all'improvviso. Tra le società più attive c'ìè stato sicuramente il Perugia: dopo gli arrivi formalizzati domenica di Aguirre dall'Udinese e Prcic dal Torino, anche ieri i biancorossi sono stati attivi sia in entrata che in uscita per consegnare a Bisoli un organico rinforzato che possa centrare un buon piazzamento all'interno della griglia play off, a partire da Molina, il jolly di centrocampo e difesa che Bisoli aveva modo di lanciare e apprezzare al Cesena, con il giocatore che da sempre aveva spinto per raggiungere i suo ex tecnico in Umbria e che solo nel pomeriggio di ieri è stato accontentato. E' lui l'ultimo acquisto di fatto del club di Massimiliano Santopadre che per lo più ha lavorato sulle uscite non senza colpi di scena e qualche “giallo” finale: partendo dall'attacco, Ardemagni è stato vicino al Vicenza dopo un sondaggio del Cesena nel pomerriggio e anche una tratttaiva con la Ternana non andata in porto in serata. Alla fine quello che sembrava il più sicuro di restare, ovvero Di Carmine, è quello che ha fatto le valige destinazione Entella con la società ligure che ha fatto pressing e trovato poco prima di cena l'intesa necessaria con il Perugia e con l'agente del calciatore che arriva in prestito. Ecco l'altro motivo per cui Ardemagni non è andato via, il Perugia non poteva certo privarsi di entrambi in un sol colpo e soprattutto senza avere il tempo necessario per trovare un degno sostituto. É partito destinazione Brescia invece, Amid Salifu: nei giorni scorsi il giocatore ghanese era stato accostato al Livorno, con Moscati dato sulla strada di ritorno dopo la promozione in Serie B di due stagioni fa, ieri anche la Ternana aveva chiesto informazioni, alla fine l'ha spuntata in sordina il Brescia che ha prelevato il giocatore trovando il si anche della Fiorentina detentrice del cartellino. Ha salutato anche il centrocampista Joss con il classe '97 che è partito destinazione Torino sponda Juventus: doo tre gare collezzionate in Serie B, il giocatore concluderà la stagione con la Primavera bianconera, Juve che aveva provato, vedendosi però sbarrata la strada, ad opzionare anche Zebli e Drolè per giugno, a proposito di giovani infine saluta anche Boscolo Zemelo che finirà la stagione al Melfi. Respinti anche un paio di assalti importanti: Spinazzola è stato al centro di un derby di mercato tra Sampdoria e Genoa, ma alla fine non se ne è fatto nulla, il Verona ci ha provao anche per Lorenzo Del Prete mettendo sul piatto 600mila euro, il Grifo ha risposto picche. Insomma ricapitolando, sei arrivi a fronte di sei partenze, ma con tanto di “giallo”: si perchè il Perugia ha un giocatore in più nella lista degli Over il che comporta quindi necessariamente un taglio: gli indizi portano a Gianluca Comotto, utilizzato con il contagocce in stagione, che in questa annata ha fatto soprattutto più da chioccia per l'intero gruppo che il giocatore a tempo pieno, senza, e questo è bene sottolinearlo, mancare di dare il suo apporta ogni qual volta è stato schiarato in difesa. Comotto è anche il giocatore più anziano del gruppo, è un classe '78, e quindi alla fine la dirigenza del Perugia potrebbe proporgli la risoluzione del contratto per offrirgli un posto dietro ad una scrivania. L'ipotesi prende ancora più corpo se consideriamo che Comotto e la società di Pian di Massiano avevano già discusso di questa ipotesi l'estate passata, quando il giocatore aveva di fatto pronosticato questa , come la stagione dell'addio al calcio giocato. Possibile allora che Comotto decida di anticipare i tempi? Invero c'è da dire che dopo il mercato di riparazione un'altra idea potrebbe essere 1quella dell'addio anticipato di Rodrigo Taddei che saluterebbe Perugia dopo una stagione e mezzo: l'ipotesi è assolutamente valida anche perchè così facendo la società di Santopadre risparmierebbe anche molto scrollandosi di dosso l'ingaggio del giocatore che è anche abbastanza oneroso per le casse del club, per il brasiliano potrebbe quindi prospettarsi un ritorno in patria oppure un'esperienza negli Emirati Arabi. Quale delle due strade? entro la mattinata di domani la risposta definitiva.
Perugia
02/02/2016 08:36
Redazione