Presa dalla disperazione una donna scendeva in strada a Perugia chiedendo aiuto alle Forze dell’Ordine. Giungevano sul posto i poliziotti della Squadra Volante che prestavano immediato soccorso alla donna, cercando di tranquillizzarla ed ascoltando cosa fosse accaduto. Dalle prime ricostruzioni emergeva che il compagno della donna, un cittadino albanese 31 enne, con precedenti di polizia, aveva fin dalle prime luci dell’alba cominciato a minacciare la donna per motivi di gelosia, successivamente estendendo il proprio atteggiamento aggressivo anche nei confronti dei familiari della compagna. La donna precisava che l’uomo si trovava ancora all’interno dell’abitazione, ove erano presenti i genitori e i propri figli minori. I poliziotti, una volta giunti nell’abitazione, constatavano che tutti gli appartenenti al nucleo familiare compresi i figli della donna, risultavano al riparo ma terrorizzati dall’uomo. In particolare, dalle prime ricostruzioni, emergeva che il cittadino albanese, ossessionato dalla ricerca di un ipotetico amante all’interno dell’abitazione, aveva terrorizzato tutti i presenti brandendo un coltello da cucina che veniva subito preso in consegna dagli Agenti. Nonostante la presenza dei poliziotti, l’uomo continuava a minacciare la donna facendo resistenza agli agenti, i quali si erano frapposti tra i due al fine di tutelare l’incolumità della stessa. Al termine delle attività di rito l’uomo veniva arrestato per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciato per il reato di minacce aggravate, messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.