Ponte sul Camignano, secondo crollo

Le piogge abbondanti dei giorni scorsi hanno portato al peggioramento della situazione relativa al ponte sul Camignano tra via Toschi Mosca e vicolo Tondi. Il ponte era stato chiuso due settimane fa, su apposita ordinanza sindacale, per un cedimento parziale del parapetto e per consentire la verifica della stabilità da parte degli organi competenti. L'area in questione inoltre, per garantire la sicurezza di chi vi transita, era stata transennata. La situazione tuttavia sembra essere tenuta sotto controllo dagli architetti comunali. "La caduta di altre pietre era ampiamente prevista - spiegano dagli uffici comunali - Le condizioni di quella parte, come avevamo constatato da un sopralluogo fatto insieme all'architetto della Soprintendenza Roberto Minelli era già compromessa". Adesso servirà un intervento ben più significativo, e già dall'inizio della prossima settimana si lavorerà per la messa in sicurezza e ristrutturazione del ponte. Intanto una delibera di giunta ha stabilito la "somma urgenza" della questione, con il Comune che ha chiesto al dipartimento di Protezione Civile della Regione un finanziamento di 35mila euro per la realizzazione dei lavori. Lavori che consisteranno nel riconsolidamento del paramento murario e soprattutto nella sistemazione dell'arco del ponte, che in questi anni ha subito alcune manomissioni. Sarà necessario quindi costruire un traliccio, un ponte fittizio per consentire agli operai di effettuare le operazioni che occorreranno per rendere il tratto di nuovo agibile.