38° e ultimo turno di campionato, al "Mannucci" è scontro diretto playoff tra Pontedera e Gubbio. Canzi sceglie il 3-4-2-1, con il tridente offensivo formato da Mutton, Nicastro e Ianesi. Braglia risponde schierandosi a specchio, con Bontà e Rosaia in mediana a supporto del trio Arena-Vazquez-Di Stefano. Il Gubbio parte con più iniziativa, creando la prima occasione al 12°: punizione dal vertice sinistro dell’area di rigore, batte Rosaia che cerca il secondo palo ma Siano con un grande riflesso allontana il pericolo. La gara stenta a decollare e al 26° arriva l’episodio giusto: Vazquez, servito da Morelli, trova il varco per Arena, Shiba si perde la marcatura e lo atterra. Mirabella non ha dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto va proprio Arena che apre il mancino e spiazza Siano. Decimo gol in campionato per il gioiello siciliano del Gubbio. Il Pontedera accusa il colpo e quattro minuti dopo rischia di subire il raddoppio: Di Stefano premia l’inserimento di Bonini che si fa tutto il campo, va sul fondo e serve Vazquez, il cui mancino ravvicinato si spegne però sul fondo. Il calcio, però, è spietato, e al 35°, con la prima ed unica occasione creata i padroni di casa trovano il pari: Shiba, servito da rimessa laterale, crossa dalla destra, Guidi colpisce di testa sovrastando Bontà, Greco salva ma non può nulla sul tapin solitario proprio di Guidi che ribadisce in rete il gol dell’1-1. Secondo gol in campionato per il centrocampista granata, che rimette tutto in discussione. I rossoblù si riorganizzano e al 43°, dopo un’ottima trama palla a terra, liberano Bonini sulla trequarti, il n° 4 fa partire un cross tagliato sul primo palo dove c’è Vazquez che di piattone non trova la porta. Finisce 1-1 dopo i primi 45’, e nel secondo tempo è il Pontedera che rientra meglio in campo. Al 51° Ianesi lancia in verticale Mutton che sfugge a Portanova e cerca la porta con il destro, il tiro finisce però alto sulla traversa. Si fa vedere il Gubbio pochi minuti dopo con la ripartenza di Portanova che scambia con Arena e apre per Di Stefano che rientra e calcia con il destro, il tiro esce però centrale facile preda di Siano. Al 63° Arena trova il varco e sguscia sulla sinistra, entra in area e scarica per Vazquez che con il destro manda a lato. L’ultima chance, gigantesca, arriva al 93°, quando da corner battuto da sinistra, Bonini fa la sponda per Signorini che tutto solo di testa manda clamorosamente a lato da pochi passi. Finisce 1-1 tra Pontedera e Gubbio, con i rossoblù che chiudono il campionato regolare al quinto posto a 61 punti, non sfruttano la sconfitta della Carrarese, sfiorando così per un punto il miglior quarto posto della Serie C. Pochi rimpianti, però, c’è da continuare a lavorare perché ora si apre una nuova fase, quella dei playoff: si parte domenica 30 aprile, con il Gubbio che sfiderà il Rimini al “Barbetti” per il primo turno, con due risultati su tre a disposizione per il passaggio del turno.
"Dobbiamo solo pensare a divertirci nei playoff - ha detto Braglia nel post gara - mi viene da ridere quando sento o leggo che noi siamo attrezzati per vincere. Poi vedremo, se riusciamo a pasare due o tre turni allora possiamo anche fare altri pensieri ma ad oggi questa squadra deve giocare con leggerezza e pensare a divertirsi e far divertire".
Gubbio/Gualdo Tadino
23/04/2023 18:41
Redazione