Il 6 giugno a pochi giorni dalla chiusura dell’anno scolastico 2017-2018 presso la scuola primaria a tempo pieno di Mocaiana si è svolta la cerimonia del Passaggio del testimone tra gli alunni di classe quinta e i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia; in questa occasione si è tenuta anche la premiazione del nono Concorso “Giovanissimi scrittori Ubaldo Procacci”. Il vincitore riceve un buono acquisto per i testi scolastici della prima classe della scuola secondaria di primo grado. Questo il tema assegnato: “Sta per concludersi un percorso importante della tua vita, quali ricordi ed emozioni si affollano nella tua mente?” La commissione giudicatrice, composta dalla maestra Maria Giuseppina Pascolini, moglie del maestro Ubaldo, Mara Berettoni, Pino Berettoni, ha scelto il tema dell’alunna Elisabeta Comaniciu con le seguenti motivazioni: “L’alunna ha costruito un testo personale manifestando, nei vari passaggi, l’affiorare di un suo stile espressivo, dove spiccano paragoni calzanti che evocano immagini originali e suggestive. Ha individuato anche l’aiuto determinante della scuola nel farle superare la timidezza e nel guidarla ad aprire gli occhi sulle bellezze del mondo.” Alla premiazione hanno preso parte gli alunni, i docenti, i genitori, i componenti della commissione, la Pro Loco Mocaiana nella persona del presidente Pierpaolo Mariotti e la Famiglia Procacci nella persona della maestra Giuseppina Pascolini moglie di Ubaldo Procacci e negli anni colonna portante della scuola elementare di Mocaiana. L’iniziativa, che ogni anno vede coinvolte in primis la famiglia Procacci e poi la scuola primaria e la Pro Loco, testimonia lo stretto legame ancora esistente tra queste componenti; un ringraziamento va alle insegnanti di classe quinta Cinzia Procacci, Elsa Menichetti e Rossella Albini per aver ben preparato gli studenti, la commissione si è complimentata con loro per il buon livello degli elaborati. Riteniamo opportuno ricordare chi era Ubaldo Procacci per dare soprattutto ai giovani l’occasione di capire perché ogni anno lo si ricordi con questo concorso. Ubaldo Procacci nacque a Zangolo, il 16 maggio 1920. Nel 1937 iniziò la carriera di maestro elementare insegnando in varie sedi della Provincia di Perugia. Allo scoppio della seconda guerra mondiale partì volontario con il grado di sottotenente. Venne mandato in Libia, come ufficiale di collegamento, fu insignito della croce al merito di guerra, partecipò alla battaglia di El Alamein, fu fatto prigioniero e rimase in un campo di concentramento inglese nei pressi de Il Cairo, per quattro anni. Alla conclusione del conflitto mondiale, non appena potè ritornare in patria, riprese gli studi interrotti e si diplomò ad Urbino in “Vigilanza nelle scuole elementari”. Vinse il Concorso Magistrale e riprese ad insegnare presso la scuola di Pian del monte (Nerbisci). Partecipò alla vita politica, non per interesse ma per passione e senso civico. Ricoprì varie cariche istituzionali impegnandosi attivamente nei campi di sua pertinenza. In ambito scolastico chiese ed ottenne di organizzare il Centro di lettura serale presso la scuola di Mocaiana; qui molti giovani si recarono per leggere, ma anche per discutere e fare attività ricreative. Concluse il suo percorso da educatore come formatore di giovani insegnanti, ricoprendo la cattedra di Tirocinio ed esercitazioni didattiche presso l’allora Istituto Magistrale Angelico Fabbri. Dopo il collocamento a riposo si dedicò, su richiesta della Pro Loco Mocaiana, alla stesura di articoli su diversi argomenti che puntualmente comparivano nell’opuscolo pubblicato in occasione della Festa della Mocaiana.
Gubbio/Gualdo Tadino
07/06/2018 16:57
Redazione