La Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello come patrimonio dell’Alta Valle del Tevere e dell’Umbria intera perché manifestazione tra le più significative dell’Italia centrale. È questo il coro unanime uscito durante la presentazione della 44^ edizione che si è tenuta presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio di Perugia. All’incontro di questa mattina sono intervenuti, tra gli altri, Angelo Capecci, presidente dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo, Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole della Regione Umbria, Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia di Perugia, Roberto Bertini, assessore provinciale allo sport, turismo e agricoltura, Luciano Bacchetta, prosindaco di Città di Castello, e Domenico Duranti, assessore allo sviluppo economico del Comune di Città di Castello. A fare gli onori di casa è stato Giorgio Mencaroni, presidente dell’Ente camerale perugino il quale ha subito sottolineato come quello di Città di Castello dedicato al cavallo “è un evento dall’indotto incredibile perché riguarda l’agricoltura, lo sport, il turismo, l’artigianato e interessa non solo l’Alto Tevere ma aiuta a sviluppare e promuovere l’immagine di tutta la regione”. “La Mostra è considerata – ha aggiunto Mencaroni – seconda solo a Verona, ma per la sua lunga storia e tradizione è sicuramente al vertice”. Come ha ricordato Mencaroni, quest’anno la Camera di Commercio sarà presente anche con uno stand denominato “Unica Umbria” ed ideato per promuovere gli eventi della regione e tutte quelle realtà che contribuiscono allo sviluppo dell’Umbria, con il cavallo protagonista principale. L’importanza della manifestazione di Città di Castello, come ha affermato il presidente Angelo Capecci, non è solo legata alla sua tradizione, ma è oggi data anche dai suoi grandi numeri. “Siamo una delle poche manifestazioni regionali – ha detto Capecci – che possono certificare con precisione le proprie presenze. Anche quest’anno pensiamo di confermarci sulle 40mila persone provenienti, per la gran parte, da fuori regione. Sicuramente, come al solito, sarà un pubblico di alta qualità. Potranno così ammirare gli oltre 800 cavalli di ogni razza che arrivano da molti Paesi esteri, dell’Europa ed anche del Medio Oriente”. La kermesse tifernate può inoltre contare su un pubblico “virtuale”, visto che negli anni passati le dirette via streaming tramite il sito internet della mostra, che quest’anno saranno riproposte, sono state anche seguite nei momenti di picco contemporaneamente da oltre 2mila contatti in gran parte esteri. Secondo l’assessore regionale Cecchini, “incentivare l’uso del cavallo e una Mostra ad esso collegata come questa di Città di Castello, significa accrescere la filiera composta da turismo, ambiente e cultura”. “Con la sua lunga e apprezzata tradizione – ha aggiunto la Cecchini – la Mostra richiama migliaia di visitatori in gran parte da fuori regione, attirando una volta di più l’attenzione sull’Umbria che per la sua forte cultura naturalistica, per le caratteristiche del suo territorio e la presenza diffusa di agriturismi, rappresenta un ambiente ineguagliabile per una sana vita all’aria aperta e per la pratica dell’equitazione. Il cavallo è quindi un grande pezzo della nostra economia. In Umbria come numero di cavalli allevati siamo arrivati a quota 12mila, con un allevamento sempre più mirato e qualificato. È in crescita anche la domanda di coloro che frequentano le nostre strutture agrituristiche. Si tratta quindi di una realtà viva e vivace, che va pertanto supportata con strumenti adeguati. Per questo, per la prima volta il Piano di Sviluppo Rurale ha previsto risorse per lo sviluppo dell’ippoturismo e l’allevamento di cavalli e per tutte quelle attività in grado di creare sinergia tra agricoltura, turismo e ambiente”. “Anche la Provincia di Perugia – ha dichiarato l’assessore provinciale Bertini – si è mossa molto per valorizzare il cavallo, testimonial importante del territorio, soprattutto collaborando con la Mostra di Città di Castello e con la FISE (Federazione Italiana Sport Equestri)”. Il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi ha invece ricordato la presenza a Città di Catello, all’interno della Mostra, dello Sportello del Cittadino itinerante. “Un veicolo di promozione turistica – ha detto Guasticchi – delle eccellenze del territorio, ma anche un importante punto di riferimento per ricevere molteplici informazioni. Al suo interno opera, inoltre, lo Sportello a 4 Zampe, che garantisce informazioni sui diritti degli animali. Un’attenzione che però non è rivolta solo agli animali domestici come cani e gatti, ma un posto speciale è stato riservato anche al cavallo”. Come ha evidenziato il prosindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta l’immagine di Città di Castello ha sempre trovato grandi benefici dalla Mostra de Cavallo. “Un evento – ha sottolineato Bacchetta – che si è affermato come un esempio di passione e volontariato e che grazie alla qualità delle risorse personali dei suoi organizzatori ha raggiunto livelli di assoluta eccellenza. Per mantenere la posizione raggiunta ai vertici del settore, l’Associazione e le Istituzioni coinvolte stanno cercando di dare prospettive sempre più solide all’evento”.
Città di Castello/Umbertide
06/09/2010 17:57
Redazione