Progetto “Fases”, professioni sociali e cambiamenti

Questa mattina, presso il centro studi città di Foligno, seminario di conclusione del progetto Efeso atto ad accompagnare alla flessibilità del mercato mercato i lavoratori delle imprese sociali attraverso la definizione di soluzioni innovative. Ad aprire i lavori Paolo Trenta, Presidente dell’associazione Centro Studi Città di Foligno e Rita Zampolini, assessore alle politiche sociali del Comune di Foligno. Sono intervenuti, tra gli altri, Eva Marìa Lòpez Martìn, coordinatore area progetti europei della Fundaciòn Red Andalucìa Imprende, Anna Rita Astri, dirigente area diritti di cittadinanza del Comune di Foligno per il Progetto Efeso e Maria Prodi, assessore regionale all’istruzione e alla formazione professionale. Il dibattito odierno costituisce la conclusione di un percorso, partito nel luglio del 2005, svoltosi all’interno delle professioni sociali grazie a due progetti Equal Fase II: lo spagnolo Fenix e l’italiano Efeso. L’obiettivo del percorso è quello di accompagnare alla flessibilità del mercato i lavoratori delle imprese sociali attraverso la definizione di soluzioni innovative che consentano di ridurre i rischi di precarietà, integrando le politiche attive del lavoro con quelle di sviluppo del territorio, in modo da sperimentare un sistema sostenibile nell’ambito dell’universo del sociale. La convinzione di base parte dal fatto che i rapidi mutamenti sociali ed economici nella società moderna rendono indispensabile un elevato grado di competenze in tutti i settori e dunque anche nel sociale. La realizzazione dell’intervento, progettata all’ambito del bacino territoriale della Provincia di Perugia, si è poi estesa a tutto il territorio regionale. Il seminario di oggi non rappresenta comunque la fino del percorso lavorativo, ma si tratta di un processo intermedio che dovrà continuare.