Dopo la protesta, che dieci giorni fa ha portato in piazza Martiri i titolari degli esercizi del centro storico di Gualdo è tempo di proposte. Prendono carta e penna i commercianti del centro, vessati da un’acropoli sempre più deserta e sola, ed indicano al sindaco Scassellati i provvedimenti da prendere nell’immediato. Ricollocazione immediata della farmacia comunale nella sua sede originaria di Piazza Martiri, riattivazione del parcheggio lungo Via Calai, circolazione e parcheggio presso piazza del Soprammuro, prolungamento ad almeno un’ora della sosta in via Bersaglieri e via Calai, abolizione dei parcheggi a pagamento o estensione della tassa a tutti i parcheggi comunali, trasferimento del mercato settimanale in piazza, ricollocazione in centro dei servizi. Intanto c’è anche una chiarificazione da parte dei commercianti sul perché Gualdo sia ancora priva di addobbi natalizi: “ Ci rifiutiamo –dichiarano– di contribuire ad illuminare un deserto, devolvendo la cifra destinata a tale inutilità, per un’opera umanitaria, confidando nella speranza che spegnendo una luce accenderemo una vita “.