“Siamo in forte apprensione per il futuro del punto vendita di Grancasa di Spello che sta rischiando la chiusura”: a lanciare un grido di allarme è il sindaco Moreno Landrini che nel farsi portavoce della preoccupazione dei lavoratori riporta l’attenzione sulle condizioni di una realtà storica del territorio – il Mercatorne Umbria s.r.l. del gruppo Grancasa - dove sono impiegati 25 dipendenti che rischierebbero di trovarsi a breve senza lavoro. “Seguiamo con grande attenzione l’evolversi della situazione di una significativa attività commerciale aperta nel novembre del 1999 e per anni punto di riferimento del settore – commenta il primo cittadino –. Sul tavolo c’è il futuro di 25 dipendenti, per lo più storici e con un’età media di 50 anni, i quali devono affrontare anche tutte le ansie e le difficoltà legate a un impiego sempre più precario che in questi ultimi cinque anni ha visto il ricorso agli ammortizzatori sociali con una conseguente riduzione dell’orario di lavoro e del salario”. “Lanciamo un appello alla proprietà affinché metta in atto ogni azione per la salvaguardia del lavoro e dell’attività e, contestualmente, chiediamo una mobilitazione congiunta di tutte le parti sociali coinvolte e soprattutto l’intervento della Regione Umbria per trovare una soluzione concreta”.