Trattativa serrata tra sindacato e proprietà per il futuro della Pupil di Montone. A tarda sera le parti non avevano ancora terminato il confronto convocato per il primo pomeriggio di ieri a conferma dell'estrema complessità della discussione sulle prospettive per gli ottanta lavoratori dell'azienda messi in mobilità da una settimana. Sul tavolo del confronto la Filtea-Cgil e la Rsu hanno messo il ricorso agli ammortizzatori sociali che, mai utilizzati nello stabilimento altotiberino, potrebbero evitare un terremoto occupazionale e sociale quale sarebbe l'espulsione dal mondo del lavoro di quasi cento persone che risiedono tutte tra Montone ed Umbertide e che sarebbero difficilmente ricollocabili vista la crisi del settore tessile. Contestualmente è stato chiesto anche un piano industriale che consenta di garantire la sopravvivenza dell'unità produttiva di Montone.