Raccolta differenziata da rivedere: l'assessore Rometti replica a Dottorini.

“I dati relativi alla raccolta differenziata sono frutto di un rigoroso lavoro effettuato dall’Osservatorio istituito presso l’Arpa e validato dal confronto con gli Ati e i Comuni e, solo successivamente, certificato dalla Giunta regionale. Grazie a questo lavoro e ad un costante monitoraggio della quantità e della qualità dei rifiuti raccolti in forma differenziata, sono già state adottate le azioni correttive necessarie a ridurre la quantità di scarti e aumentare il recupero e riciclaggio dei rifiuti”: risponde così l’assessore regionale all’Ambiente, Silvano Rometti, alle osservazioni sollevate dal Consigliere regionale dell’Idv, Oliviero Dottorini. “È assolutamente normale che nella fase di riorganizzazione dei servizi si possano avere più scarti di quelli previsti a regime - – sostiene l’assessore Rometti – L’aumento della quantità dei rifiuti differenziati determina la necessità dell’adeguamento del sistema, in particolare per le frazioni più pesanti (organico e vetro) per le quali sono in corso adeguamenti sia del sistema di raccolta che del sistema di selezione e recupero”. “I primi dati 2013 – rende noto l’assessore - confermano sia l’incremento della differenziata che la riduzione degli scarti per il continuo aumento della qualità della raccolta domiciliare e dell’efficienza degli impianti di selezione del vetro, della plastica e dell’organico”. Ritornando alle osservazioni del consigliere Dottorini, l’assessore Rometti puntualizza che “è ovviamente libero di fornire i dati di cui è a conoscenza ma, di fatto, la raccolta differenziata in tre anni è aumentata di circa il 20 per cento e la media regionale a giugno 2013 ha raggiunto il 50 per cento del totale dei rifiuti prodotti”. “La Regione – ha concluso - è impegnata ad aumentare le azioni di sostegno per il recupero e riciclaggio dei rifiuti ed ha stanziato circa 8 milioni di euro per il cofinanziamento di impianti di compostaggio e digestione anaerobica da realizzare nei poli impiantistici di Belladanza (Città di Castello) Casone (Foligno) e Pietramelina (Perugia)”.