Nessun allarme “virus polli” in Umbria e per il momento nessuna necessità di rivedere il calendario venatorio. “Qualsiasi motivo di allarme per ciò che riguarda l'influenza aviaria in Umbria - ha detto l' assessore regionale alla sanità, Maurizio Rosi - è ingiustificato”. “I cittadini - ha continuato - possono stare tranquilli perché la situazione è sotto controllo. Le misure di protezione nei confronti dell'influenza umana stagionale sono in generale quelle solite ma quella più efficace è la vaccinazione. Viceversa non sono necessarie misure specifiche contro l'influenza aviaria, perché non è dimostrata la possibilità di diffusione da uomo a uomo”. L'assessore Rosi ha ricordato che dal 17 ottobre scorso è obbligatoria l'etichettatura del pollame che permette al consumatore di identificare il luogo di origine, di allevamento e di macellazione della carne.