Peggio non poteva finire per quattro giovani altotiberini che la notte scorsa poco dopo la mezzanotte si sono introdotti all'interno di una ditta di sfasciacarrozze nella zona del Melello, a Sansepolcro. Inavvertitamente hanno provocato l'attivazione dell'impianto d'allarme collegato con la sede della Telecontrol, i cui vigilantes hanno allertato immediatamente i carabinieri biturgensi. I quattro giovani sono stati arrestati in flagranza di reato, mentre stavano tentando di rubare qualche pezzo di ricambio e sono stati condotti dinanzi al giudice del Tribunale biturgense dottor Simone Salcerini per il processo con il rito della direttissima. A conclusione del quale sono stati condannati a 2 mesi e 50 euro di multa a testa. Quindi il giudice, considerato anche lo status di incensurati dei quattro ragazzi, ha convertito la pena in 2330 euro di sanzione da versare in 20 rate.