Nella chiesa parrocchiale di San Martino in Colle di Gubbio, con una santa messa officiata nello spazio esterno dal vescovo emerito monsignor Mario Ceccobelli, dal parroco monsignor Mauro Salciarini e da sacerdoti giunti da altre città dell'Umbria, è stata celebrato il 16esimo anniversario della nascita in cielo di Sara Mariucci, la bambina di quasi quattro anni che il 5 agosto del 2006 a Villapiana Scalo, località in cui si trovava in vacanza con la propria famiglia, morì fulminata da una scarica elettrica mentre stava salendo su un giochino. Sedici anni dopo quella tragedia è stata ricordata, certamente con il dolore che si lega a quella morte prematura, ma anche con enorme fede e speranza per chi guarda alla vita ben oltre i confini terreni. La breve vita di Sara, fu segnata da una visione, da un sogno: l'incontro con Mamma Morena, appellativo della Madonna venerata a Copacabana in Bolivia, raccontato dalla bambina alla mamma Anna la sera prima di morire, il 5 agosto, giorno in cui ricorre la festa della Vergine protettrice della Bolivia. Da quella scoperta, la storia di Sara Mariucci iniziò a portare tanta speranza nei sofferenti, in chi ha paura e in chi ha perso la fede. Lo confermano le visite ininterrotte alla piccola cappella che a fianco della chiesa parrocchiale di San Martino in Colle custodisce i resti mortali della piccola. Le immagini della celebrazione nel TG SERA (ore 19.30 replica 20.30)