Il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga (DPA) ha diffuso una allerta per la presenza di fentanyl riscontrata, tramite verifiche svolte dall'Istituto Superiore di Sanità, come sostanza da taglio in una dose di eroina sequestrata alcune settimane fa nella zona di Perugia. È la prima volta che questo si accerta in Italia. La Procura di Perugia aprirà un'indagine dopo l'allerta per la presenza di fentanyl riscontrata come sostanza da taglio in una dose di eroina sequestrata alcune settimane fa. "Sono preoccupato per quanto sta emergendo in queste ore - ha affermato il procuratore Cantone - e voglio cercare di capire se si tratta di un fatto sporadico o se ci sono episodi analoghi".
Anche l'Usl Umbria 1 ha diramato una nota sull'argomento: "In merito alla notizia battuta dall'Ansa nazionale sulla presenza di Fentanyl riscontrata, tramite verifiche svolte dall'Istituto Superiore di Sanità, come sostanza da taglio in un residuo di una dose di eroina consumata e che volontariamente è stata consegnata agli operatori dell'Unità di Strada per un check, visto l'effetto che aveva provocato sul consumatore abituale; l’Usl Umbria 1 comunica che il residuo analizzato è di un consumatore non in carico al Sert di Perugia. Il campione è stato analizzato in maniera autonoma dall'Unità di Strada Perugia - che collabora fattivamente con il servizio dell'Usl Umbria 1 ma i cui professionisti sono dipendenti della cooperativa Borgorete – e visto l’esito dubbio del residuo, dopo una preliminare analisi della Medicina Legale dell’Università degli Studi di Perugia, è stato inviato all’Istituto Superiore di Sanità che ha confermato la presenza di Fentanyl".