Terni ha riabbracciato con un bagno di folla il figliol prodigo Alessio Foconi, il grande campione del fioretto italiano che, all’ultimo mondiale di scherma che si è disputato a Wuxi, in Cina, ha fatto il pieno di medaglie: Foconi difatti ha prima conquistato la finale nel fioretto individuale dove ha surclassato 15-8 il britannico Kruse e poi, assieme agli altri azzurri, ha superato il team statunitense nella gara a squadre.
L'atleta del Circolo scherma Terni è stato accolto trionfalmente da amici e sostenitori sin dall'arrivo al gate dell'aeroporto di Fiumicino ed è stato poi ricevuto in Comune a Terni assieme al tecnico Filippo Romagnoli e al presidente del Circolo Alberto Tiberi. Ed ora per il fiorettista ternano lo sguardo è già proiettato al futuro, per provare a riassaporare e far rivivere tali emozioni anche nelle prossime olimpiadi che si terranno a Tokio nel 2020: "E' una gioia infinita - commenta Foconi appena rientrato a Terni - sto ancora metabolizzando ciò che è successo. Subito dopo aver sentito l'inno, non mi ero ancora reso conto di ciò che avevo fatto: vincere il campionato del mondo sia nell'individuale che a squadre è un traguardo bellismmo da raggiungere ed ho provato emozioni indescrivibili. Devo ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e devo dire che il calore dei ternani si è fatto sentire tantissimo. Per quanto riguarda il futuro, a metà Mazro 2019 inizierà la qualificazione olimpica che durerà un anno: quindi ora piedi per terra, serve solo allenarsi tanto in questi due anni che saranno decisivi per la rassegna nipponica".
Il servizio sul rientro trionfale di Foconi in Umbria stasera nel Trg Sport(ore 20.45)