E' "forte" in Umbria l'adesione di medici e infermieri allo sciopero nazionale della categoria. Lo ha sottolineato il segretario regionale di Cimo Umbria, Marco Coccetta. Spiegando comunque che i dati ufficiali della partecipazione alla protesta non saranno disponibili prima di mercoledì. Sono intanto una cinquantina i camici bianchi aderenti a Cimo e Cimo-Fesmed a Roma per partecipare alla manifestazione manifestare contro la manovra finanziaria decisa dal Governo che ha come tema conduttore "La sanità pubblica non si svende, si difende". "Manifestiamo in difesa del sistema sanitario nazionale pubblica dopo anni e anni di tagli che la mettono a rischio default" ha detto Coccetta. Il quale ha parlato di "medici che escono dal pubblico per andare verso il privato e di calo di vocazioni". "E' ora - ha concluso il segretario di Cimo Umbria - che l'opinione pubblica sappia e capisca che il ruolo del medico è ad alto rischio".