C'è anche un pezzo d'Umbria nell'Avellino che ha vinto il girone C di Serie C ritrovando così la Serie B dopo 7 anni e riguarda i due giocatori con più minuti giocati nel team campano che sta ancora festeggiando dopo aver trovato la matematica a Sorrento: partiamo dal portiere Antony Iannarilli, classe 1990, che militò nel Gubbio nella grottesca annata 2014-2015, quella della retrocessione in D, dove però oltre ad essere tra i migliori di un campionato totalemnte da dimenticare per i colori rossoblù fu protagonista di un gesto che passò in rassegna l'intera penisola, vista l'anomalia per un estremo difensore, segnando di testa il gol del pari in Gubbio-Grosseto 1-1 nella sera dell'Epifania 2015. La carriera di Iannarilli è poi rifiorita nel 2018 con l'avvento alla Ternana dove è divenuto in breve tempo un beniamino dei tifosi e ha vissuto sei stagioni da grande protagonista, con il climax ascendente dello storico campionato vinto nel 2020-2021 seguito da tre stagioni da titolare in Serie B. Quest'anno l'arrivo ad Avellino dove il portiere nativo di Alatri si è rivelato un autentico lusso per la categoria, tanto che i biancoverdi sono la miglior difesa del girone assieme al Monopoli. E oltre a Iannarilli, tra i principali artefici della super annata dei Lupi irpini c'è anche un “lupo” eugubino come il jolly difensivo Tommaso Cancellotti: classe 1992, Cancellotti, al terzo salto dalla C alla B in carriera, è calcisticamente cresciuto nella scuola calcio dell'Atletico Gubbio per passare già da giovanissimo nel settore giovanile della Sampdoria e poi girare l'Italia da Nord a Sud con tante esperienze significative, partendo dalla Pro Vercelli con cui coglie poco più che ventenne la promozione in B con fugace passaggio proprio in maglia rossoblù nella parte finale del campionato 2013 prima di vivere tre intense stagioni alla Juve Stabia, con cui emerge come uno dei migliori difensori del girone conquistando due partecipazioni ai playoff. Le annate con le “Vespe” lo proiettano in Serie B con le maglie di Brescia prima e Cittadella poi e con i granata veneti sfiora il salto in A arrivando fino alla finalissima playoff. Quindi Teramo e poi il ritorno in Umbria a Perugia con cui vince il campionato di serie C 20-21' seguito dai bienni di Pescara e Avellino, sempre arrivando fino ai playoff nazionali. Questo fino all'apoteosi biancoverde avvenuta proprio alla vigilia di Pasqua in quel di Sorrento. Cancellotti, che può giocare indifferente centrale sia a 3 che a 4 oltre che terzino o quinto sia a destra che a sinistra, ha saltato solo due gare per squalifica disputando tutte le restanti 31 gare di campionato da titolare senza peraltro essere mai sostituito, con quasi 3100 minuti giocati inserendo anche la Coppa(prima nella classifica minutaggio di squadra proprio davanti a Iannarilli) e un carniere tecnico impreziosito da ben cinque assist, rivelandosi di nuovo tra i migliori interpreti nel ruolo nell'intera Serie C.