In una Sala Trecentesca gremita si è svolta la 36esima edizione del Premio Bandiera di Gubbio, che ha visto Gian Marco Chiocci, direttore del TG1 Rai, e il Corpo della Guardia di Finanza essere insigniti del prestigioso Premio. La cerimonia, presentata da Giacomo Marinelli Andreoli, è iniziata con la consegna della Cartella d’Autore, riassume tutti i numeri degli sbandieratori dal 1969 a oggi, realizzata da Aldo Drudi, che ha saputo fondere in un'unica tavola i colori sprigionati da Gubbio e dagli Sbandieratori. Quindi le premiazioni degli sbandieratori che hanno raggiunto le 200 manifestazioni, Pietro Sannipoli, le 500 manifestazioni, Marco Pascolini e Federico Fiorucci, le 700 manifestazioni, Simone Ghirelli, le 900 manifestazioni, Stefano Alunno, e le 1000 manifestazioni, Fabrizio Gambini. I saluti del Sindaco Fiorucci e del Presidente Menichetti hanno sottolineato come gli Sbandieratori sono molto più che semplici interpreti di un’arte antica: sono ambasciatori della nostra cultura, capaci di trasmettere con eleganza e passione il valore della nostra comunità. Il valore del Premio è proprio quello di celebrare il forte legame tra la città eugubina e coloro che, attraverso il proprio lavoro e la propria passione, ne promuovono l’identità e i valori. Gian Marco Chiocci è stato introdotto dal Generale Michele Adinolfi che, attraverso racconti ed aneddoti sulla loro amicizia, ha descritto l’amore che Chiocci ha per la Città di Pietra, sottolineando come il suo incarico gli permetta di dare grande visibilità a Gubbio attraverso i canali dell’informazione nazionale, raccontando la città con orgoglio e dedizione. Il Tenente Colonnello Giuseppe Furno, direttore del Museo Storico della Guardia di Finanza, ha introdotto invece il Corpo della Guardia di Finanza, raccontando la storia delle Fiamme Gialle e la nascita della Tenenza di Gubbio. Storia che era “presente” in Piazza Grande con auto d’epoca e mezzi operativi in dotazione al Corpo e lungo la scalinata di Palazzo Pretorio con le divise storiche della Guardia di Finanza, a partire dalla prima del 1774, anno di Fondazione del Corpo. Durante la cerimonia del Premio Bandiera, come da consuetudine, lo sbandieratore Piero Luigi Menichetti è stato insignito del Premio Bettelli. Premio che la Famiglia Bettelli riconosce ad un giovane bandierante per l’impegno e la dedizione nei confronti degli sbandieratori e la città. Nel 2024, il legame fra la famiglia BettelliAllegrucci ed il Gruppo Sbandieratori si è rafforzato grazie al dono di un costume indossato proprio da uno degli sbandieratori più giovani. La serata ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri, tra cui Sarah Bistocchi, recentemente nominata Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, il senatore umbro Walter Verini, Stefano Bianchi, vice direttore generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e diverse autorità delle forze dell’ordine, tra cui il generale Luca Corbellotti, comandante della Regione Carabinieri Umbria, e il generale di corpo d’armata Ignazio Gibilaro per la Guardia di Finanza. Presente anche la Giunta Comunale, insieme agli ex sindaci di Gubbio e numerose associazioni locali. Domenica 2 Febbraio, la spettacolare esibizione degli Sbandieratori di Gubbio e la foto di rito con i premiati sulla scalea del Palazzo dei Consoli ha concluso una due giorni importante per Gubbio. Con questo evento, la città di Pietra si è confermata un punto di riferimento per la promozione culturale e la valorizzazione delle tradizioni, mostrando come il passato possa essere fonte di ispirazione per costruire un futuro basato sulla condivisione e sulla bellezza. Il Gruppo Sbandieratori ringrazia la cittadinanza, le imprese locali, le attività commerciali, gli artisti e tutti coloro che hanno permesso la riuscita della manifestazione
Gubbio/Gualdo Tadino
03/02/2025 12:43
Redazione