Sigillo, nuovo sito per l'antenna della discordia

L'antenna di telefonia mobile di Sigillo verrà spostata. Ad annunciarlo , il sindaco Brancadoro, durante una assemblea pubblica nella quale è stata data la disponibilità da parte del Comune a prevedere una diversa localizzazione dell'antenna, con la definizione di una zona lontana da luoghi edificati, in questo caso la vecchia discarica comunale; decisione che potrà essere presa però , ha detto il primo cittadino, solo in accordo con Wind, il gestore telefonico che ha ottenuto dal Comune di Sigillo l'atto autorizzatorio per l'installazione di antenne telefoniche. Nel primo contestatissimo sito individuato, quello all'interno del campo sportivo e che aveva dato il via alla nascita del comitato cittadino "Spostiamo l'antenna"con oltre 700 firme raccolte, il plinto che serviva da basamento per l'antenna era stato danneggiato da atti vandalici e perciò ormai inservibile. Motivo di preoccupazione per la Eriksson , l'azienda che fornisce alla Wind, la strumentazione per il posizionamento dell'antenna. Da qui probabilmente l'apertura a nuove possibilità di individuazione di altri siti. Il sindaco si è poi impegnato a garantire, nel caso della delocalizzazione, la celerità nel disbrigo delle pratiche, avendo già provveduto ad organizzare per venerdì prossimo, un incontro con Wind. Per il comitato, che tra l'altro si è appena costituito con un proprio statuto, una vittoria a metà. “Anche questo nuovo sito individuato - ha detto Giuseppina Rossi, uno dei membri del direttivo del comitato - è comunque vicino ad una abitazione privata , la cui famiglia avrebbe già preso la decisione di trasferirsi, per problemi legati alla salute di uno dei suoi componenti. Noi sosterremo la loro causa nelle sedi adeguate, anche se siamo contenti dello spiraglio di apertura al dialogo promosso dall'amministrazione..” E se la legge regionale prevede la totale liberalizzazione nel posizionamento delle antenne sotto i 300 watt, salvo per una distanza di salvaguardia di 75 metri per scuole e centri per l'infanzia, dalla parte del cittadino vi è però una legge nazionale che prevede la possibilità che i comuni individuino, all'interno del proprio piano regolatore, dei piani di zona dove collocare queste antenne. Impegno questo che l’amministrazione comunale di Sigillo ha già preso come ulteriore rassicurazione per i cittadini.