Sinistra Unita: strali contro i Ds eugubini

Gubbio nella follia. Stigmatizza con queste parole Renato Albo, vice sindaco di Gubbio e leader della lista Sinistra Unita, il comportamento dei Ds eugubini ad apertura del dibattito sull'unione delle sinistre in alternativa alla fondazione del Partito Democratico. "Al prossimo convegno del 16 dicembre - dice Albo - pensavo di non poter votare io o chi con me aveva fatto parte della lista a sostegno di Goracci, invece si andrà a colpire anche chi è solo sospettato di aver votato Sinistra Unita . Neanche Stalin - conclude - aveva fatto tanto". Dopo questo avvio secco, che ritrae da vicino la situazione politica eugubina, Renato Albo presenta il tema della serata incentrato ad aprire un dibattito sul futuro della sinistra. L'attacco al direttivo nazionale dei Democratici di sinistra è chiaro: " Si chiedeva - dice - di aprire un confronto sul Partito Democratico, e invece si arriverà ad un congresso finalizzato solo alla ratifica di uno stato di fatto". Laddove il dibattito è mancato le frange della sinistra che ancora credono in questa parola, " sinistra ", e ai valori che essa interpreta, dovranno impegnarsi a ricreare un dialogo per fondare un nuovo partito, quello della Sinistra Europea, che non sarà, dice Albo, nostalgico e conservatore, ma saprà ascoltare le nuove emergenze che si chiamano precari, pensionati, giovani, ma anche bioetica. Sulla stessa linea Franco Calisti della segreteria dei Ds Umbria e il senatore diessino Paolo Brutti, presente all'incontro. In platea esponenti politici locali - il sindaco Goracci, il presidente del consiglio comunale Antonella Stocchi - ma anche del comprensorio: non è sfuggita ai più attenti la presenza di Fausto Cambiotti , l'ex assessore ai lavori pubblici di Gualdo Tadino al centro in queste settimane di ferventi polemiche tra Ds e Rifondazione locali.