Una meravigliosa Sir Safety Susa Perugia sconfigge la Trentino Itas in finale al Mondiale per Club e sale lassù dove mai, ma proprio mai, Perugia si era spinta.Al punto di Flavio esplode una festa gigante, un entusiasmo contagioso, una gioia incontenibile. La Sir, partita venti anni fa dalla serie C, sale sul tetto del Mondo!Emozioni difficili da raccontare nella serata di Betim, una serata torrida, una partita dalle mille e più emozioni, un rivale che ha giocato benissimo, una Perugia più forte di tutto, capace di recuperare dalle difficoltà, di esaltarsi con le giocate dei suoi tanti campioni, di resistere al ritorno di Trento.Quattordici giocatori tutti, indistintamente, incredibili e stasera parlare di numeri o di statistiche non serve a niente perché ognuno ha saputo portare il suo mattone imprescindibile per costruire la casa dei sogni, dei nostri sogni.Il tutto guidato da un vero condottiero e dal suo eccezionale staff. Andrea Anastasi ha saputo dare un volto, il proprio volto, alla squadra. E, se due parole sul match si possono spendere, bisogna farlo per le mosse a gara iniziata che il tecnico bianconero ha saputo fare inserendo Plotnytskyi, poi Rychlicki e poi anche Piccinelli in ricezione. Senza mai snaturare la squadra, senza mai far cambiare l’anima del gruppo. La vittoria è di tutti, certamente i ragazzi in campo sono gli interpreti principali, ma un plauso va fatto davvero ad Andrea.