Sirio Ecologica, pagati i primi stipendi

Si è aperto un piccolo spiraglio per i lavoratori della Sirio Ecologica, da oltre una settimana in assemblea permanente. Ieri pomeriggio infatti - secondo quanto riferito dai sindacati - ai 118 dipendenti dell'azienda eugubina leader nello smaltimento dei rifiuti pericolosi, da due mesi senza stipendio sarebbero stati consegnati gli assegni in conto corrente pari al 50% della mensilità di agosto. La Banca Popolare di Spoleto, l'unico istituto di credito che fino ad ora si è reso disponibile a finanziare l'azienda, avrebbe infatti firmato la delibera che assicurerebbe alla Sirio Ecologica una certa copertura finanziaria. Attualmente ammonterebbero a 93mila euro le risorse da ieri a disposizione della proprietà che avrebbe subito provveduto a versarle tramite assegni in conto corrente ai dipendenti. Tra le richieste avanzate dalle tre sigle sindacali c'era infatti proprio il pagamento dei lavoratori, almeno per il 50% della mensilità di agosto. Resta quindi ancora da vedere se e quando i dipendenti della Sirio potranno ricevere la parte restante dello stipendio. Ieri pomeriggio alcuni di loro, circa una decina, si sono recati personalmente presso la filiale di via Matteotti della Banca Popolare di Spoleto per verificare l'effettiva emissione degli assegni: dal momento che si tratta di assegni in conto corrente però potranno essere incassati soltanto questa mattina. Alla sede dell'istituto di credito eugubino sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Gubbio, intervenuti per verificare che tutto si svolgesse nella più assoluta tranquillità. Nonostante il pagamento dei primi stipendi ai lavoratori, la situazione della Sirio Ecologica resta però drammatica. Ad oggi non c'è nessuna certezza in merito ai 50mila euro di finanziamento necessari innanzitutto per acquistare il gasolio e consentire all'azienda di riprendere l'attività. I mezzi di trasporto sono infatti fermi ormai da giorni e il rischio è quello di perdere commesse importanti. Lo stesso consiglio comunale di Gubbio si è attivato per fare in modo che si eviti il fallimento e nel corso della seduta straordinaria della scorsa settimana ha approvato all'unanimità un ordine del giorno a firma della Conferenza dei capigruppo in cui "si chiede all'amministrazione comunale di dare seguito al lavoro di sinergia e confronto già avviato con le istituzioni politiche, le organizzazioni sindacali, i titolari, le agenzie regionali e le associazioni di categoria" e "si invita l'azienda a mettere a disposizione quanto necessario per permettere l'intervento della Gepafin e di Sviluppumbria".