Riprendono domani mattinaa Norcia le operazioni di messa in sicurezza e svuotamento delle macerie all'interno della Basilica di San Benedetto. A darne notizia all' ANSA è la soprintendente alle Belle arti dell'Umbria, Marica Mercalli. "Grazie a fondi ministeriali - spiega Mercalli - siamo riusciti a riattivare il cantiere e adesso si procederà a puntellare la parete sinistra della Basilica. Proveremo a svuotare le macerie fino al transetto sinistro dove contiamo di recuperare l' opera di Filippo Napoletano". Si tratta del famoso dipinto di "San Benedetto che riceve Totila" realizzato nel 1621 ed è rimasto sotto le macerie dal giorno della grande di terremoto del 30 ottobre 2016. All' interno di ciò che resta di San Benedetto c' è anche da riportare alla luce il dipinto "L' adorazione dei pastori" che si trovava sopra il secondo altare sulla destra della Basilica, dedicato all' Epifania. Difficile immaginare per gli esperti in che condizioni potranno essere ritrovate le due opere dopo oltre 30 mesi rimaste sepolte e alle intemperie, malgrado le macerie siano state fin da subito coperte con dei teli. Una volta estratte saranno trasferite nel deposito regionale di Santo Chiodo dove già sono state ricoverati oltre 6.500 "tesori" della Valnerina terremotata.