Società partecipate del Comune, per quest'anno i conti tornano

Dopo alcuni anni di “vacche magre” e di bilanci in rosso, finalmente anche per le società partecipate del Comune di Foligno, i conti tornano. E nel 2007 si sono chiusi in attivo, con previsioni positive anche per l’anno in corso. Cominciamo dalla Fils Spa interamente controllata dall’amministrazione comunale: nacque con lo scopo di gestire i campi container dimessi e via via ha assunto compiti di manutenzione del patrimonio e del demanio comunale, affissione dei manifesti, cura del verde pubblico, segnaletica, pulizia delle caditoie e traslochi. Era considerata una spina nel fianco e dopo il tracollo finanziario del 2006, rimpinguato da un cospicuo esborso delle casse comunali, l’esercizio 2007 ha fatto segnare un sostanziale pareggio di bilancio. . In poche parole d’ora ora che la Fils si regge in equilibrio dovrà camminare con le proprie gambe. Gode buona salute anche l’Afam (azienda delle farmacie municipali), l’opera di risanamento comincia a dare i suoi frutti. Bloccate le perdite e con 2006 in recupero, nel 2007 ecco l’inversione di tendenza, con un utile di qualche decina di migliaia di euro. Non male se si pensa al trasferimento dell’ospedale e alle nuove leggi sulla vendita dei prodotti farmaceutici. Ed entro il corrente anno, l’Afam dovrebbe aumentare il proprio capitale sociale prendendo in gestione la farmacia comunale del Comune di Giano dell’Umbria. Passiamo alla Foligno Nuova Spa, entro giugno è fissata la totale conclusione operativa della società avendo esaurito la sua funzione strategica. Resta però aperto il nodo del personale: quattro unità assunte a tempo indeterminato che al momento della liquidazione dovranno essere collocate all’interno di un’altra azienda partecipata. Resta invece deficitaria la situazione del Mattatoio Valle Umbra Sud Spa: il bilancio 2006 si è chiuso con una forte perdita e per il 2007 è ancora in rosso e non è stato conseguito nemmeno il risultato relativo all’aumento di capitale necessario per la ricostituzione del capitale eroso e dalle perdite pregresse pertanto tutto ciò peserà ulteriormente sull’indebitamento della gestione corrente.

27/03/2008 12:23
Redazione