Si è svolta, domenica 17 novembre 2024, presso il Centro Servizi Santo Spirito, la seconda edizione di “Eccellenze Eugubine”, evento promosso dal neo consorzio GAU, Gubbio Alta Umbria in collaborazione con l’Associazione Culturale La Medusa e l’Associazione Iridium. In questo secondo appuntamento il mondo della tradizione culinaria eugubina ha voluto rendere omaggio al “Capèletto”, attraverso due momenti: uno storico, in cui Mario Salciarini ha raccontato ad una platea gremita di gente, le origini di questa antica pasta e di come possiamo ritenerlo un elemento identitario della nostra tradizione, che affonda le sue radici nel Medioevo e nel Rinascimento. Si è poi passati alla parte pratica, dove si è potuta ammirare la maestria di alcune signore di Gubbio, nel dilettarsi nella realizzazione dei capèletti. Dal focus storico si è poi passati alla degustazione per tutta la platea. Sono stati proposti due modi differenti di assaporare questa pasta: il primo legato alla tradizione, con il classico capèletto in brodo e il secondo è stato affidato alla creatività dello Chef Giacomo Ramacci dell’Officina dei Sapori il quale ha presentato la sua versione moderna, ovvero un Capèletto con ripieno di cervo e polenta taragna, crema di pecorino, fondo di cervo e tartufo nero. Dalle parole della Presidente GAU, Gloria Margaret Pierini: “Sappiamo tutti molto bene che la tradizione ci porta inevitabilmente ad un capèletto in brodo e per questo abbiamo voluto che la tradizione incontrasse l’innovazione proponendovi un cappelletto con il tartufo di Gubbio, proprio per rimarcare come la cultura gastronomica del nostro territorio possa essere una delle colonne portanti della promozione turistica.” Le degustazioni sono state accompagnate da due importanti prodotti del territorio: il tartufo, scelto e selezionato da Michele Mosca insieme all’abbinamento del vino “Cordaro” della Cantina Semonte.