Spara al cinghiale, ferisce l'amico

Una prognosi di 20 giorni per un 56enne eugubino ferito al braccio sinistro da un proiettile calibro 12 rimbalzato da terra e una denuncia per lesioni gravi colpose per un uomo di Senigallia. E’ il bilancio per fortuna non grave di una battuta di caccia al cinghiale nelle campagne eugubine a Sioli ieri pomeriggio. I due protagonisti della tragedia appena sfiorata sono due cacciatori che facevano parte di una squadra di oltre 40 uomini, divisi in due gruppi. Uno impegnato a scovare i cinghiali l’altro a tirargli contro con i fucili. E’ proprio il cacciatore di Senigallia che individuato il cinghiale gli esplode contro due colpi mancandolo. A questo punto fa partire il terzo colpo, ma il proiettile finisce in terra e rimbalzando colpisce il braccio del 56enne eugubino. La ricostruzione della dinamica dell’incidente di caccia è ora la vaglio degli uomini della forestale e dei carabinieri. Probabilmente le cause sono da ricercarsi nella mira imprecisa del cacciatore, ma anche nella velocità dell’animale e nella vicinanza delle due squadre, i battitori e i cacciatori. E per andare a caccia ma di affari con la droga durante i giochi del le porte una coppia è finita in manette Si tratta di un gualdese di, 35 anni e di una 25enne rumena residente a Sansepolcro ai quali i carabinieri hanno trovato 6 grammi di cocaina già divisa in dosi; 450 euro guadagnati con lo spaccio ed un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi. La coppia era venuta a Gualdo Tadino in occasione dei Giochi delle Porte per spacciare cocaina, ma i carabinieri li hanno intercettati in un hotel gualdese. Per i due rito per direttissima atteso in questi giorni.