Spello, bilancio positivo per Exolea

“E’ stato un viaggio divertente intorno al pregiato olio extravergine di oliva, bandiera di tutte le altre eccellenze del territorio, ambientali, artistiche e culturali”. E’quanto commenta il vice sindaco Antonio Luna in merito a Exolea-Musica terrae, che chiude le porte portandosi dietro un grande successo, con iniziative che hanno contribuito a dare valore alla città. Moltissime le presenze nel centro storico in questi tre giorni, con oltre seicento i partecipanti alla Mangiaspello, la degustazione itinerante che faceva tappa nelle piazzette più caratteristiche di Spello, con i turisti estasiati dai panorami e dall’atmosfera che si godeva mentre si mangiava. Azzeccato, e soprattutto apprezzato, l’abbinamento con Saltarello Anima mundi della rassegna Canti e Discanti, con l’esibizione durante la Mangiaspello dei più importanti gruppi di musica tradizionale come Daniele Poli e Tuscae Gentes, Gruppo Folk Ornarese, il coro del mascherone, Lu Passagalle e l’800 sull’Aia. Ma anche tanti momenti culturali, mirati a valorizzare gli artisti della città, come l’inaugurazione della mostra del pittore spellano Mauro Manini “Esposti quadri” nel Palazzo comunale che rimarrà allestita fino al 15 giugno, che ha visto la performance di danza e poesie di Barbara Pinchi su musica di Angelo Benedetti. Ma anche la presentazione dei libri degli spellani Giovanni Tini Brunozzi “Diciannove racconti brevi” e di Akalay Moahamed Hakim “5 perle di argilla”, e la significativa presentazione del progetto “Saltarello anima mundi” sulla musica popolare del centro Italia con la partecipazione dell’ archeologa Sabina Guiducci, del presidente di “Canti e Discanti” Piter Foglietta, del docente di Etnomusicologia all’Università degli Studi di Perugia, Gianfranco Palombini, il presidente della Pro Loco Umberto Natale e il cantautore Massimo Liberatori che ha musicato in anteprima il Rescritto di Costantino. Apprezzamenti anche per i seminari coordinati da Daniela Riganelli per Aiab Umbria e Città del Bio, sul moraiolo di Spello, con la cena guidata alla taverna Pusterula e per il convegno sul rapporto tra culture/colture con la proposta da parte dell’amministrazione comunale di un progetto integrato per l’Umbria a cui hanno partecipato politici locali e rappresentanti delle associazioni delle Città d’Identità.