Concluso l’intervento di bitumazione di Piazza Partigiani, via Benvenuto Crispoldi, via Fosco Fusaglia e via Alfonsine. Il rifacimento del manto stradale è stato finanziato dall’Amministrazione comunale con parte dell’impegno di 100mila euro per le manutenzioni stradali dell’anno 2021; con le somme residue verranno realizzate ulteriori bitumature individuate dall’Ufficio tecnico. In merito a Piazza Partigiani, contemporaneamente, si sta procedendo con la riqualificazione dell’area, lavori che rientrano nell’ambito delle dieci azioni del progetto “Il Parco ibrido e la fascia olivata” finanziato dalla Regione Umbria tramite i fondi PSR 2014-2020. Dopo la prima fase in cui si è provveduto all’abbattimento di alcune alberature pericolose, i lavori hanno subito una pausa per motivi tecnici legati all’esigenza di elaborare una variante da parte dei tecnici con la conseguente approvazione della stessa da parte della Regione Umbria. L’intervento sarà completato con la sistemazione dello spazio polifunzionale dedicato alle attività sportive e della relativa all’area verde. In quest’ultima, sono infatti previste diverse attività, tra cui la sistemazione del manto erboso e la messa a dimora di alcune piante. Particolare attenzione sarà riservata anche all’arredo urbano con l’installazione di diverse panchine, di giochi per bambini e di un impianto di illuminazione. Inoltre, saranno piantate alcune alberatura nelle vie che interessano l’area di Piazza Partigiani che renderanno la zona più accogliente anche grazie alla nuova illuminazione a led installata nei mesi scorsi che garantisce maggiore efficienza e resa luminosa oltre la riduzione dei consumi energetici. “Questi interventi, attesi da tempo, ci hanno permesso di riqualificare un importante quartiere della città – ha commentato Enzo Napoleoni assessore ai lavori pubblici –. I lavori, anche se si sono prolungati un po' più del previsto a causa della variante, hanno permesso di mettere in sicurezza l’utilizzo degli spazi pubblici rendendoli riqualificati e funzionali alle esigenze di chi vive il quartiere o lo frequenta per le attività all’aria aperta e per i più piccoli”.