I Carabinieri della Compagnia di Spoleto, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, hanno arrestato un 19enne e un 20enne, entrambi di origini campane, ritenuti responsabili di una truffa aggravata ai danni di una coppia di anziani spoletini. L’operazione è scattata a seguito di alcune segnalazioni al Numero Unico di Emergenza 112, riguardanti una persona sospetta che si aggirava nei pressi di un condominio nella vicina località di Casette di Spoleto. Grazie a queste indicazioni, i Carabinieri, già presenti in zona, hanno immediatamente raggiunto il luogo segnalato con un’autovettura civetta. Dopo un breve appostamento, i militari hanno fermato, appena fuori dal portone dell’abitazione delle vittime, uno dei due sospettati che, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di numerosi monili in oro per un valore complessivo di 10.000 euro. Nel frattempo, l'altro complice, vedendo la scena, cercava di guadagnarsi la fuga in auto ma, dopo un breve inseguimento, veniva fermato ed arrestato. La dinamica della truffa è stata ricostruita, subito dopo, grazie alla testimonianza delle vittime. La coppia di anziani aveva infatti ricevuto una telefonata da un finto operatore delle forze dell’ordine che, con artifizi e raggiri, li aveva convinti a consegnare tutti i loro beni a un complice, che si sarebbe presentato successivamente a casa loro. Accertata la disponibilità delle vittime, l’incaricato si presentava a casa e, con modi cortesi e rassicuranti, convinceva gli anziani a farsi consegnare tutti i preziosi in loro possesso. La refurtiva, recuperata durante l'operazione, è stata restituita ai legittimi proprietari. I due giovani, arrestati in flagranza di reato, sono ora a disposizione dell'Autorità Giudiziaria spoletina.
Foligno/Spoleto
14/12/2025 07:25
Redazione