Spoleto: un arresto e tre denunce nel corso del fine settimana

Venerdì sera i militari della Stazione Carabinieri di Campello sul Clitunno, nel corso del servizio di controllo del territorio, hanno notato un soggetto straniero che si aggirava a piedi in modo furtivo. Alla vista della pattuglia l’uomo ha cercato di allontanarsi per eludere il controllo, ma è stato repentinamente raggiunto e bloccato dalla polizia giudiziaria operante. Gli accertamenti successivi hanno consentito di verificare che J.R., Albanese di 29 anni, aveva fatto rientro nel territorio italiano nonostante l’espulsione disposta ed eseguita nel 2014 per ordine del Tribunale di Sorveglianza di Spoleto. I Carabinieri lo hanno pertanto tratto in arresto in flagranza di reato, come previsto dalla legge sull’immigrazione clandestina. Dopo esser stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Spoleto, l’uomo è stato condotto di fronte al Giudice, che, oltre alla convalida dell’arresto a seguito di giudizio direttissimo, ha disposto per lo stesso il ripristino della misura del carcere, sospesa nel 2014 con l’espulsione dal territorio italiano. Continuano sempre più stringenti i controlli in tutto il territorio da parte di numerose pattuglie del Pronto Intervento e delle locali Stazioni per prevenire e reprimere il verificarsi di reati predatori. Capillare il controllo delle principali arterie, soprattutto in arco serale e notturno. Tra le numerose persone controllate, tre uomini sono stati denunciati per essersi posti alla guida in evidente stato di ebbrezza alcolica, confermata da accertamento tecnico mediante etilometro. Anche in Valnerina l’intensificazione dei controlli ha portato all’individuazione di quattro giovanissimi che detenevano hashish per uso personale. Gli stessi saranno segnalati come assuntori alla Prefettura di Perugia. Pronti per lo sballo del sabato sera, i ragazzi, fermati dai militari della stazione di Cerreto di Spoleto, avevano in tasca anche 20 grammi di tartufi divisi in bustine sigillate. Benché l’apparenza dei piccoli tartufi ricordasse perfettamente quella dell’amatissima pietanza, peraltro tipica della Valnerina, i militari si sono insospettiti per la modalità di confezionamento e anche a causa dell’atteggiamento dei giovani ed hanno proceduto a fare il narcotest. Con sorpresa i carabinieri hanno pertanto preso atto della natura allucinogena dei piccoli tartufi. Sono in corso accertamenti per verificare la provenienza di questo particolare e, per fortuna, piuttosto raro, stupefacente, noto come mushmagic.