"È con profonda emozione e immensa gratitudine che prendo parte oggi all'inaugurazione della Basilica di San Benedetto a Norcia, restituita alla comunità dopo gli eventi sismici che hanno colpito duramente il nostro territorio nel 2016", afferma in una sua nota l'europarlamentare umbro Marco Squarta. "Quando la terra tremò e quella che è stata la casa natale dei santi Benedetto e Scolastica venne seriamente danneggiata - prosegue - noi umbri avvertimmo il colpo nella carne viva del nostro territorio. Le chiese, le piazze, le nostre comunità, i nostri valori erano stati messi alla prova. Solo restando uniti, guardando avanti insieme, abbiamo potuto immaginare la rinascita. Varcare nuovamente la soglia della Basilica - simbolo di spiritualità, arte, memoria e appartenenza - non significa soltanto tornare in un luogo di culto, ma rileggere la storia di una terra che, più volte nel corso dei secoli, ha affrontato emergenze sismiche e ferite profonde, uscendone sempre più forte di prima". "In questi anni ricorda Squarta - ho seguito da vicino il complesso percorso che ha portato a questo risultato, dai primi momenti dopo il sisma alle procedure, ai cantieri, alle differenze che è stato necessario compiere per garantire non solo la riparazione dell'edificio, ma il senso stesso della "ricostruzione". "Per la Valnerina, per Norcia, per tutti noi umbri - aggiunge Squarta - è un giorno di riscatto e di speranza. Nella Basilica rinasce la fiducia. Il sisma del 2016 - e tutti quelli che l'hanno preceduto, come quelli che purtroppo verranno - ci insegnano una lezione preziosa, non bastano le pietre, ma servono gli uomini, le donne, le comunità che credono che un nuovo inizio sia possibile. La riapertura della Basilica di San Benedetto non rappresenta soltanto la restituzione di una struttura, ma il rilancio dell'identità, della memoria e della dignità di un intero territorio. Assicuro il mio impegno, anche in Europa, affinché Norcia e l'Umbria continuino a ricevere sostegno e attenzione e investimenti, e diventare un esempio nazionale e internazionale di vera rinascita". "Ringrazio le istituzioni, i tecnici, gli operai, i volontari, la comunità religiosa - conclude Squarta - e tutti coloro che hanno lavorato con dedizione e passione. Grazie al loro instancabile impegno oggi possiamo dire che Norcia è tornata a vivere. E con essa torna viva anche la speranza che le nostre terre, ogni volta che saranno messe alla prova, sapranno rialzarsi, ricostruirsi, rinnovarsi".
Perugia
31/10/2025 11:59
Redazione