Un patrimonio che, secondo la normativa del settore, non rientra fra i beni oggetto di tutela ma che, per precisa volontà dell'intera comunità eugubina, è diventato a tutti gli effetti un "bene culturale". È questa la straordinarietà dell'operazione di restauro dei Ceri mezzani giunta a compimento con la pubblicazione del volume "Più belli, più grandi e più pesanti", presentato ieri a palazzo Pretorio. A illustrare i dettagli tecnici e la portata dell'intervento è stata Tiziana Biganti, della Soprintendenza ai beni storico-artistici ed etnoantropologici dell'Umbria. «Questa è molto più di una relazione di restauro, è la testimonianza di uno sviluppo culturale della comunità» ha affermato, paragonando l'iniziazione dei ragazzi che corrono con i Mezzani emulando i Ceri grandi a questa «iniziazione alla tutela», dal momento che tutto il percorso è stato seguito da docenti, allievi ed ex studenti del liceo "Mazzatinti".
Il volume è stato curato da Matteo Morelli, dell'ufficio cultura del Comune di Gubbio, per conto di tutti gli enti e istituzioni che hanno creduto nell'operazione: Comune, Diocesi, Università dei Muratori, famiglie ceraiole, Maggio eugubino e Istituto "Mazzatinti".
Un valore aggiunto all'iniziativa, ha spiegato il presidente dell'Università dei Muratori, Fabio Mariani, è rappresentato dalla ricorrenza dei 40 anni dei Ceri come simbolo della Regione, che vede in esposizione i manufatti legati alla festa nella sede del consiglio regionale dell'Umbria. Presenti anche il commissario Maria Luisa D'Alessandro, che ha elogiato in maniera particolare l'impegno e la passione dei giovani, e il vescovo Mario Ceccobelli. Dopo il restauro dei Ceri grandi, avvenuto nel 2011, questo è un ulteriore sforzo per la tutela e la valorizzazione della Festa simbolo della città e della regione che purtroppo, almeno per quest'anno, non è servito a ottenere il tanto atteso riconoscimento Unesco. Iscrizione arrivata invece due settimane fa per la "Rete italiana delle grandi macchine a spalla" (Sassari, Palmi, Nola e Viterbo) che Gubbio aveva contribuito a fondare e dalla quale si era sfilata nel 2010 per tentare la candidatura solitaria.
Gubbio/Gualdo Tadino
24/12/2013 09:00
Redazione