Tabacco, aiuti fino al 2013: a Bruxelles vittoria degli agricoltori umbri

“Siamo davanti alla sede della Commissione europea, dove si riunisce il Consiglio dei ministri dell’Agricoltura e pesca della Ue, ed è in corso una manifestazione composta da una grande marea di persone, rappresentativa dei diversi popoli europei. con la presenza di tutta filiera del settore e tutte istituzioni locali, quando giunge la notizia che il Parlamento europeo ha approvato l’emendamento che protrae fin al 2013 il sistema dei finanziamenti alla coltura del tabacco con il sistema del disaccoppiamento parziale già in vigore”. Con queste parole il sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini ha comunicato telefonicamente le prime informazioni sulla presenza del mondo del tabacco e delle istituzioni locali a Bruxelles. “Il voto del Parlamento – ha commentato il primo cittadino tifernate - pur non essendo vincolante, è comunque una raccomandazione forte della volontà popolare europea nei confronti dei governanti che devono in via definitiva deliberare le norme che regolano la Politica agricola comune. Dall’Umbria una delegazione folta di agricoltori, maestranze delle cooperative e dei consorzi tabacchicoli accompagnata da sindaci, amministratori e consiglieri comunali, presidenti e amministratori di comunità montane e una rappresentanza unitaria della Regione Umbria con l’assessore all’Agricoltura Carlo Liviantoni ed il consigliere di opposizione Andrea Lignani Marchesani. Quest’ultimo ha definito la proroga al 2013 “un grande successo politico per la tabacchicoltura umbra, una vittoria del popolo umbro contro la tecnocrazia europea”. “La presenza dell’Umbria alla manifestazione – ha affermato Lignani – è stata certamente determinante per la sua riuscita; ora il Commissario Fisher Boel non potrà restare ferma sulle proprie posizioni, pena lo schierarsi contro la volontà popolare”. “E’ stata una bellissima giornata per tutti gli europei – ha concluso il consigliere regionale – si è riaffermato nei fatti che l’unica Europa possibile è solo quella che viene espressa e costruita dai popoli che la compongono”.