Chiedeva alle Amministrazioni Comunali di alleggerire i tributi locali Confcommercio Umbria per mezzo del suo presidente Giorgio Mencaroni, avanzando ai Sindaci l'invito a lavorare insieme per riuscire a trovare le opportune modalità di azione al fine di alleggerire il peso delle tasse, la TARI in particolare, per i cittadini. Negli scorsi giorni infatti l'associazione di categoria sulla base dell’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio sulle spese delle famiglie, sottolineando l'aumento di valore di quelle obbligate (come affitti, bollette e assicurazioni varie) con un incremento dell’incidenza di 6,3 punti dal 1995 ad oggi, chiedeva al Governo interventi concreti e ai Sindaci umbri aiuti soprattutto per chi verte in stato di difficoltà. L'invito è stato prontamente accolto dal comune di Fossato di Vico, dove la giunta guidata da Monia Ferracchiato, con apposita delibera, ha concesso una riduzione del 30% della TARI ai soggetti avente ISEE compreso tra gli 0 e i 25mila euro, con un limite massimo di spesa complessiva pari a 10mila euro. Un importante segnale di vicinanza per i cittadini che è stato particolamente apprezzato da Forza Italia di Gualdo Tadino. I consiglieri comunali Silvia Minelli e Fabio Viventi infatti, in una nota, hanno commentato in maniera positiva il provvedimento fossatano "Non risolve i problemi dei cittadini" scrivono "ma sicuramente fa capire la volontà che il Sindaco e il suo esecutivo hanno avuto con uno sforzo economico che può sembrare irrisorio, ma considerate le condizioni finanziarie e le enormi difficoltà di tutti i Comuni, non è così". Al primario entusiasmo subentra dunque la critica dei consiglieri verso l'amministrazione gualdese. Al sindaco Massimiliano Presciutti e alla sua maggioranza viene rimproverato il mancato impiego di "strumenti di sostegno alle famiglie e alle imprese in difficoltà". La replica del primo cittadino può essere in parte trovata nella missiva che egli stesso ha inviato a Confcommercio in risposta alle richieste avanzate sulla riduzione delle tariffe locali. Presciutti ha sottolineato che dal 2020 ad oggi tra contributi e sgravi, il Comune ha investito circa 500mila euro in aiuti alle attività economiche e commerciali del territorio con provvedimenti che vanno dalla rateizzazione di TARI e IMU, all'esenzione dell'imposta sulla pubblicità nell’anno 2020, dalla riduzione delle utenze non domestiche che avviano a riciclo i rifiuti in modo autonomo ai contributi per il rinnovo e l'ammodernamento delle attrezzature e degli arredi che si affacciano su pubblica via delle attività commerciali. Anche a Gubbio sono previste per la TARI agevolazioni per il 2022 per i soggetti che versano in condizioni di grave disagio sociale ed economico. Nel dettaglio, per coloro che hanno ISEE fino a 6mila euro è prevista l'esenzione dal pagamento. Dai 6 ai 10mila euro la riduzione del 50% e dai 10 ai 15 lo sconto del 30%. Le domande per avere accesso alle agevolazioni sono da presentare entro il prossimo 15 ottobre.