Tasse comunali: infuocata riunione indetta dal PD di Gualdo Tadino

Imprenditori, ma anche gente comune , per affrontare il problema dell’imposizione fiscale comunale in un momento di grande difficoltà. Questi i presenti all’incontro promosso ieri mattina presso la sala consiliare di Gualdo Tadino dal Partito Democratico rappresentato per l’occasione dal segretario comunale Giorgio Locchi e dal capogruppo consiliare Massimiliano Presciutti. All’indomani della stangata della Tarsu, aumentata a Gualdo del 40 % e alla vigilia della terza rata Imu, con in città aliquote che si avvicinano o uguagliano la soglia massima, sono gli imprenditori quelli che maggiormente alzano la voce in assemblea. Lo fa Gianni Smacchi presidente di Confartigianato che parla di imprese strozzate da una tassazione senza precedenti. Lo fa Aurelio Pucci di Confcommercio : “La situazione della nostra categoria – ha detto - è tragica. Cerchiamo di trovare insieme punti d’accordo e di unione. I commercianti sono con la politica quando la politica dà una mano”. L’intervento più duro quello di Mauro Spigarelli, presidente della Cna , ceramista di professione . “Sono indignato – dice – quando tra le giustificazioni date pubblicamente dall’amministrazione per l’aumento della Tarsu , si pone lo sgravio fiscale fatto alle imprese quando, al netto, stiamo parlando di 49euro di riduzione a fronte di un aumento quasi del 100%”. Spigarelli parla di demagogia politica e sull’Imu incalza : “Sono rimasto sconvolto dal dover mercanteggiare sulla tariffa Imu tra le seconde case e le attività produttive. L’aliquota comunale vale un posto di lavoro”. Chiusura dell’incontro affidata a Massimiliano Presciutti (nella foto) che ha chiesto all’amministrazione comunale di tornare ad "incontrare le imprese e riflettere sugli errori fatti".