La Prima Edizione della Triennale della Ceramica d’Arte Contemporanea di Gualdo Tadino è il nuovo progetto che dal 2009 si propone di continuare la oramai storica presenza della Regione Umbria nello sviluppo della produzione artistica e culturale della ceramica. Arte, design, pratiche legate alle manifatture, spazio pubblico saranno le componenti che interagiranno all’interno della manifestazione, che si pone, come ampia e significativa piattaforma di confronto intorno a uno dei punti cruciali di specificità artistica e culturale della Regione ma anche italiana: la ceramica. La manifestazione proseguirà dunque l’attività che dal 1959 era stata svolta dal Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte. Il Concorso ha costituito negli anni un punto di riferimento culturale fondamentale per il territorio e anche una occasione di confronto per la sperimentazione e la ricerca sulle tecniche, la pratica e la produzione della ceramica, sia a livello nazionale che internazionale. La Conferenza stampa della Triennale della Ceramica d’Arte Contemporanea avrà luogo il 19 novembre alle ore 15 presso la Sala Consiliare del Comune di Gualdo Tadino. Interverranno il Sindaco di Gualdo Tadino Angelo Scassellati, l’Assessore allo Sviluppo Economico Gilberto Garofoli, Paola Moriconi, Presidente dell’Associazione Pro Tadino e i curatori scientifici della Triennale Carla Subrizi, Docente di Storia dell’Arte Contemporanea dell’ Università “La Sapienza” di Roma e Nello Teodori, artista. La Triennale, che si inaugurerà al pubblico nella primavera del 2009, nasce da un progetto dell’Associazione Pro Tadino, in collaborazione con il Comune di Gualdo Tadino, la Regione dell’Umbria e il Ministero dello Sviluppo Economico. L’evento è inoltre stato reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, della Banca Etruria, dell’Associazione Città della Ceramica e della Tagina Ceramiche d'Arte. La manifestazione ha avuto inoltre il patrocinio della Camera Di Commercio di Perugia. L’edizione 2009 della Triennale prevede un’articolazione in tre progetti: il XXXVIII Concorso internazionale della ceramica d’arte contemporanea il cui Bando (pubblicato in www.protadino.it) è rivolto a artisti per la realizzazione di opere da inserire nello spazio pubblico; il Progetto speciale, per il quale un artista di chiara fama sarà invitato a realizzare un’opera d’arte in ceramica da collocare, anch’essa, in uno spazio pubblico della città; una sezione indirizzata alla Qualificazione produttiva, all’interno della quale saranno alcuni designers, a progettare, per aziende attive sul territorio, che hanno aderito all’iniziativa, oggetti di diverse tipologie da inserire nel circuito commerciale. La Triennale della Ceramica d’Arte Contemporanea, si propone dunque come un importante appuntamento che, in un territorio caratterizzato da una storica esperienza nel lavoro della ceramica, intende continuare nell’opera di valorizzazione di questo aspetto culturale oramai consolidato, cercando un dialogo sempre più efficace con il design e l’arte contemporanea, nelle forme e pratiche che la ricerca più recente sta attuando. In questo senso la manifestazione costituisce un forte segnale culturale, che si pone in un contesto nazionale e internazionale assai attivo, negli ultimi anni, nella ricerca di interazioni significative tra le specificità territoriali e le ricerche più innovative a livello internazionale. Questo dialogo, sia all’interno del territorio sia su un piano internazionale, costituisce dunque il punto centrale del progetto con il quale, dal prossimo anno, la Triennale della Ceramica d’Arte Contemporanea di Gualdo Tadino, intende rivolgersi allo spazio pubblico, agli abitanti, alle aziende e manifatture, agli artigiani ancora attivi nella regione, ma anche alla sperimentazione e alla ricerca che nel mondo stanno caratterizzando l’uso della ceramica. Il dialogo tra ceramica, arte e design resta dunque non semplicemente la possibilità di far incontrare attitudini e ricerche differenti. E’ la proposta di nuove forme di collaborazione, in funzione di progetti di ricerca, sempre più sostanzialmente inseriti nella città, rivolti alla gente che vive e abita il territorio ma anche alla sperimentazione di tecniche e premesse concettuali per la ceramica d’arte nel XXI secolo.
05/11/2008 11:22
Redazione