Non è stato facile, a causa delle "varianti", delle restrizioni, delle difficoltà di lunghi mesi in cui i contagi non scendevano e la preoccupazione cresceva, ma quella di lunedì sarà un'Umbria diversa in cui si torna a sperare, in cui si riparte con fiducia e ottimismo. Sì, perchè dal 7 giugno la regione sarà zona bianca e con l'avvento della fascia meno restrittiva vi saranno alcune novità. Addio al coprifuoco: ci si potrà spostare senza limiti di orario all'interno della regione. Nei bar e ristoranti si potrà consumare all'interno e all'esterno dei locali. En plen air nessun limite al numero di commensali per tavolo; al chiuso resta il vincolo di sei persone al massimo. Una vera ripartenza per il settore. Rimangono fisse le mascherine che dovranno essere obbligatoriamente indossate sia quando si è all’aperto, sia quando si è al chiuso in luoghi diversi dalla propria abitazione. Nessuna novità invece per i locali da ballo, un settore in profonda crisi che conta in Italia oltre 15.000 addetti, lavoratori e imprese, oltre a un numeroso indotto. "Le difficoltà erano presenti già da prima, ma ora si sono moltiplicate" dichiara Marino Pascolini, titolare de Il Borghetto a Gubbio, attività che da 30 anni fa ballare gli eugubini a Monteluiano "Non sappiamo nulla, tutto è fermo da un anno. Per noi la sala portava gente anche al ristorante: di conseguenza registriamo un calo anche nella ristorazione". Analoga situazione quella delle discoteche e del Level Clubbing a Gubbio, che tuttavia ha messo a disposizione la propria struttura come papabile sede vaccinale destinata ai più giovani. Sull'accoglimento o meno della richiesta e sulla ripartenza, si attendono direttive.
Nel Tg di questa sera (ore 19.30/20.20) l'intervista a Giorgio Palazzari - Level Clubbing Gubbio