Umbria, la recessione continua secondo i dati Bankitalia

L'attivita' economica in Umbria continua a mantenersi debole e nel corso del 2013 prosegue la fase recessiva, cosi' come il deterioramento del mercato del lavoro, con il tasso di disoccupazione che ha raggiunto il livello piu' alto degli ultimi 20 anni e la sempre piu' intensa contrazione del credito all'economia: e' il quadro che emerge dall'aggiornamento congiunturale del rapporto sulla "Economia dell'Umbria" redatto da Banca d'Italia e illustrato stamani nella sede della filiale di Perugia. Per il manifatturiero, una "moderata ripresa" viene registrata a partire dai mesi estivi, con segnali di stabilizzazione in un quadro pero' ancora di "elevata incertezza". Le imprese del terziario vedono un quadro leggermente piu' negativo dell'industria, mentre le costruzioni rimangono l'unico settore in cui non si hanno miglioramenti.