L'Umbria riscopre le sue tradizioni e tornano questa sera i riti del Venerdì Santo, con processioni e sacre rappresentazioni un pò in tutte le città e borghi della nostra regione.
In Alto Chiascio, tra gli appuntamenti più suggestivi sicuramente quello a Gubbio , dove dalle ore 19.30 la Processione del Cristo Morto partirà dalla chiesa di San Domenico (stante l'inagibilità per lavori in corso della Chiesa di S.Croce della Foce) per compiere il percorso che la tradizione millenaria le ha assegnato, visitando i luoghi dove erano presenti antichi monasteri e conventi e case di accoglienza per i malati. Accanto ai sacconi che porteranno in processioni i simboli della Passione con le croci e gli emblemi della sofferenza di Cristo, lo stridente ripetersi delle battistrangole accompagnate dal canto del miserere, l'antico salmo latino intonato dai due cori del Cristo e dell'Addolorata. Unica modifica all'itinerario, come lo scorso anno, l'arrivo al Pietrone di fronte al Palazzo del Capitano del Popolo, mentre sarà ripristinato l'anello intorno a via Perugina, con il transito nei pressi del Mausoleo dei 40 Martiri. La Processione attraverserà poi tutto il quartiere di S.Pietro, S.Andrea, S.Giuliano per concludersi nuovamente alla chiesa di S.Domenico dove il Vescovo Paolucci Bedini pronuncerà la sua prima omelia in questa particolare giornata, che sarà seguita dal tradizionale battifondo, il canto alternato di tutti i salmi del miserere tra i due cori.
Nel comprensorio eugubino, però, si segnala anche la rievocazione teatrale della Passione di Cristo a Torre dei Calzolari in un'atmosfera particolarmente suggestiva.
Il lungo e mesto corteo, a tarda sera, accompagnato dal canto del Miserere , si muove dalla chiesa di Santa Maria di Torre dei Calzolari, e si snoda nella zona alta del borgo per poi salire verso la collina a ridosso delle abitazioni, soffermandosi davanti ai quadri scenografici che provano a riprodurre, con semplicità, i luoghi e i momenti più difficili della Passione di Gesù. Culminata nella crocifissione rappresentata in modo struggente e intenso.
A Gualdo Tadino torna la Sacra rappresentazione del Venerdì Santo con oltre 200 personaggi che attraverseranno le vie della città sulle note del Cantico delle Laudi Sacre e del Miserere. La rappresentazione muoverà alle ore 20.30 dalla scuola Tittarelli per poi proseguire lungo le vie del centro storico , riproponendo i quadri della passione del Cristo. Conclusione intorno alle 22 in Piazza Martiri con la Crocifissione e il pianto di Maria tratto dal Laudario storico di Gualdo Tadino.
Altre celebrazioni nella serata odierna anche nel centro storico di Fossato di Vico, Sigillo e nella frazione di Purello.
Gubbio/Gualdo Tadino
30/03/2018 09:34
Redazione