Ventotto formelle in ceramica per ricordare i personaggi che hanno dato il nome alle vie di Gubbio

Scoprire la storia di Gubbio attraverso quei personaggi che hanno dato il proprio nome alle vie della città. E' questo l'obiettivo del progetto che ha coinvolto gli alunni della scuola media "Mastro Giorgio”, promosso e finanziato dalla sezione locale della Confcommercio. L'iniziativa, che ha preso il via due anni fa, ha visto i piccoli studenti armati di macchina fotografica visitare vicoli e piazze della città di pietra, scattare qualche fotografia, appuntare il nome delle persone a cui sono stati dedicati e capire qualcosa di più sulla loro vita, andando a caccia di informazioni in biblioteca. Risultato, le 28 formelle in ceramica, rosso magenta, giallo ocra e blu, raffiguranti le vie del centro storico, raggruppate nei quattro quartieri di San Martino, San Giuliano, Sant'Andrea e San Pietro, attualmente in mostra presso il Centro Servizi Santo Spirito e un volumetto di 40 pagine, sintesi dei lavori di ricerca effettuati dagli studenti. Sabato la presentazione del progetto alla presenza della dirigente scolastica della “Mastro Giorgio” Cecilia Tabarrini e dell'assessore alla Cultura Renzo Menichetti. Le fotografie scattate dagli studenti sono state il punto di partenza del lavoro in classe dove, sotto l’occhio attento del ceramista Giampietro Rampini, la via è stata riprodotta attraverso la tecnica dell'Adigraf, che consiste nell’incisione di un materiale plastico che è servito da negativo per la produzione della formella in ceramica. Poi l’esposizione dei lavori che, finita la mostra, dovranno trovare una nuova collocazione, magari, come proposto dall’associazione promotrice dell’iniziativa, proprio nei quattro quartieri che le 28 formelle raffigurano.