Sarà una finale con tante motivazioni addosso quella di Coppa Italia di serie C, di scena sabato sera al Manuzzi di Cesena tra Ternana e Juventus U23. I rossoverdi vanno alla caccia di un trofeo ma anche del pass per le semifinali playoff con l'ambizione di coronare la stagione con il ritorno in serie B. In casa bianconera però si tratta della prima opportunità di vincere un trofeo con la seconda squadra, la under 23 - nata appena 2 stagioni fa - e facente parte di un progetto più ampio, che ora è affidato alla guida di Fabio Pecchia.
A guidare l'attacco bianconero una coppia di "veterani", rispetto al resto della squadra: entrambi umbri, parlano anche la stessa lingua del gol, e sono l'eugubino Ettore Marchi, alfiere dell'attacco bianconero, e l'assisano Matteo Brunori Sandri. Con il folignate Federico Cherubini, a capo della dirigenza tecnica, la sfida che si prospetta sabato con la Ternana somiglia molto ad un derby regionale.
Se ne parlerà stasera nella rubrica "TRG Plus" (ore 20.55), ospite skype in collegamento da Vinovo proprio l'ex capitano del Gubbio, Marchi: "Vogliamo vincere - ha detto in sintesi - sarebbe un primo trofeo importante per il progetto di questa seconda squadra. Ovviamente c'è massimo rispetto per le fere, una squadra importante, con ambizioni fondate e individualità di grande spessore. Qui a Vinovo l'ambiente è fantastico, e mi sento fortunato a questa età (35 anni) di aver potuto maturare esperienze rilevanti con apparati dirigenziali che tra Monza e Torino, vedono la presenza di personaggi del calibro di Berlusconi, Galliani o Agnelli e lo stesso Federico Cherubini".
Alla battuta, se sia un derby anche per Marchi la risposta è stata spontanea: "Giocare contro una squadra umbra è particolare, anche se poi dopo il calcio d'inizio pensi solo alla tua squadra. Però per me il derby era solo quello col Gualdo: non a caso ho esordito in rossoblù proprio in una partita contro i biancorossi".



Gubbio/Gualdo Tadino
25/06/2020 15:42
Redazione