Epilogo imponderabile al "Gavagnin-Nocini" nella sfida tra Virtus Verona-Gubbio valida per la giornata numero 21 del girone B di C: con la compagine eugubina avanti 1-0, al minuto 79 l'arbitro Catanoso di Reggio calabria si accascia a terra complice la caviglia dolorante. Gioco fermo oltre 10 minuti per curare il direttore di gara che però viene accompagnato fuori addirittura in barella ed è costretto a dare forfait. A termini di regolamento, non essendoci in C il quarto uomo e non potendo uno dei due assistenti sostituire il direttore di gara, la partita è stata sospesa e così gli ultimi 11 minuti rimanenti si disputeranno a data da destinarsi, ripartendo ovviamente dallo 0-1 Gubbio, sempre in terra veronese.
Nel primo tempo la gara si era sbloccata al 31esimo, quando Malaccari serviva Gomez in area e l'attaccante argentino con un mancino da posizione defilata trafiggeva un incerto Giacomel portando il Gubbio in vantaggio. Un gol che torna dopo 3164 giorni per Juanito in maglia rossoblù, che aveva siglato l'ultima rete il 15 Maggio 2011 nella sconfitta per 2-1 a Salerno(con il Gubbio già promosso in B). Prima e dopo il gol di Gomez, eccellente Ravaglia a respingere i tentativi in serie di Magrassi, Danti e Lupoli. Nella ripresa la gara resta in equilibrio, con la Virtus Verona che aumenta la pressione offensiva con gli ingressi di Odogwu e Bentivoglio ed il Gubbio che però subisce poco o nulla grazie ad una solida prova difensiva(bene anche il neo arrivato Megelaitis) e getta alle ortiche alcune buone occasioni in ripartenza. Tutto questo sino alla clamorosa sospensione.
"Un'assurdita vedere questo tipo di situazioni nel calcio professionistico nel 2020 - dichiara Torrente nel post gara su RGM - la mancata presenza di un quarto uomo in C o una strada alternativa da percorrere per terminare la partita è surreale. Peccato, perchè la nostra prestazione è stata davvero positiva, sia dal punto di vista tattico che caratteriale contro un avversario di valore. Abbiamo subito pochissimo, sfruttato appieno l'occasione concessa nel primo tempo e poi avuto diverse occasioni in contropiede che abbiamo sprecato per imprecisione. Ora saremo costretti ad una nuova trasferta, quasi certamente infrasettimanale, per giocare 11 minuti in cui sembravamo in perfetta gestione. Ripartiamo comunque da questa prestazione, oggi ho optato ancora per la difesa a 3 ma nella mia mente c'è di virare al 4-3-3: gli arrivi e le partenze in ottica mercato saranno decisivi in tal senso, vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni"
E da martedì Torrente potrebbe intanto avere due giocatori in più, entrambi nel reaprto offensivo: il Ds Giammarioli proprio in queste ore difatti sta chiudendo per il centravanti classe 1989 Mokulu dal Padova e per l'esterno classe 1998 Cisco dal Pescara via Sassuolo. Poi c'è in ballo anche l'innesto di un difensore centrale esperto oltre alle uscite.
Il punto domani sera su "Fuorigioco", ore 21, TRG
Gubbio/Gualdo Tadino
12/01/2020 17:54
Redazione