Ripartenza solo per la stagione 2020/2021? tutto lascia presagire che alla fine una ripresa della stagione corrente non ci sarà e la speranza e che lo Sport e, in questo caso, il calcio possa riprendere a pieno regime a Settembre nella speranza che l'emergenza sanitaria in atto sia terminata. Senza dubbio lo stadio Barbetti di Gubbio, la prossima volta che si potrà disputare una gara casalinga a porte aperte, sarà un po' più vuoto vista la scomparsa nelle ultime ore di Giovanni Colaiacovo, la cui famiglia e azienda è sponsor storico della società di Via Parruccini ma soprattutto era un presentissimo tifoso rossoblù che il presidente eugubino Sauro Notari ricorda così:
"Era una persona speciale, che voleva tanto bene a Gubbio e alla Gubbio calcio, mi mancherà tanto personalmente e e il suo spessore umano e imprenditoriale mancherà tanto alla cittadinanza. Spesso era accanto a me a seguire le partite casalinghe nella zona riservata alla presidenza e alla dirigenza, davvero un grande uomo che ricordo con grande affetto"
Tornando all'argomento campionati, la posizione societaria su un eventuale ripresa del campionato di C è piuttosto limpida:
"Finchè non ci saranno certezze sul livello sanitario per tornare a giocare a calcio io resterò contrario alla ripresa del campionato. Inoltre oltre a quest'aspetto c'è anche da tenere in considerazione quello logistico: come si potranno fare trasferte in zone del Nord Italia che sono state massicciamente colpite dal virus? Come si gestisce la sutuazione del pernotto in una struttura ricettiva in questo periodo? e questa è solo una delle concause e non credo che oggi come oggi sia possibile ripartire. Anche il protocollo sanitario non mi sembra sia attuabile per la C: i costi sono ampiamente onerosi e difatti nell'ultima videoconferenza dei medici con la Lega è venuto fuori come al momento non esistano le condizioni per garantire la sicurezza in campo"
E proiettando visioni e volontà all'annata 2020-2021, anche se mancano ad oggi le firme sui contratti, il basamento tecnico del Gubbio che verrà per Notari sarà ancora incentrato sul duo Giammarioli-Torrente:
"Da come ci siamo lasciati non posso far altro che riconfermare mister Torrente e il direttore Giammarioli: poi le cose certe ci saranno solo nel momento delle firme sui contratti. Chiaramente il futuro del Gubbio passa da questo passaggio, per capire che strada intraprendere: la mia volontà però è quella di costruire assieme a Torrente e Giammarioli una squadra competitiva che ci possa far divertire e poter guardare più in alto rispetto alle ultime annate. Ovviamente mi piacerebbe scrivere pagine di storia della Gubbio calcistica come successo dieci anni fa e sono convinto che con l'esperienza e la bravura del mister e del Ds possiamo quanto meno provare ad emulare quella doppia impresa che ad oggi rimane unica ed irripetibile, oltre che a rivedere uno stadio pieno e colorato di rosso e blu".
Gubbio/Gualdo Tadino
01/05/2020 09:03
Redazione