L’omaggio alla straordinaria figura di donna rappresentata da Silvana Benigno dà il senso al libro che il marito Fabrizio Paladino le ha dedicato con l’affetto, il coinvolgimento, la devozione di un uomo per la sua compagna di vita. Ma non solo: “Il tuo sorriso ribelle” è anche un gesto bellissimo di valorizzazione della memoria, intesa non come pur legittima nostalgia ma quale atto di condivisone degli ideali di generosità e dei valori di solidarietà incarnati da Silvana nella sua pervicace lotta contro il cancro e soprattutto di continuità; Fabrizio e la figlia Federica (per l’occasione vestita con un inappuntabile abito azzurro appartenuto alla madre) continueranno infatti nel nome e nel ricordo di Silvana a promuovere iniziative a favore della ricerca della Fondazione Ieo-Ccm, cui andrà l’intero ricavato dalla vendita del libro, ufficialmente presentato nel corso della conferenza stampa tenutasi sotto il porticato di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio alla presenza di numerose autorità civili del territorio (gli assessori tifernati Luca Secondi, Rossella Cestini, Luciana Bassini, Massimo Massetti) e sanitarie (il dottor Silvio Pasqui, commissario straordinario della Azienda Usl Umbria 1 e il dottor Stefano Bravi, primario di oncologia dell’ospedale di Città di Castello) oltreché di personaggi che hanno segnato la qualità degli eventi di solidarietà organizzati da Silvana come il musicista Fabio Battistelli.
Il sorriso come stile di vita, inteso quale “prima cura” nei confronti degli altri, il sorriso di Silvana divenuto icona comunicativa insieme a quella sua coraggiosa “testa rasata”, il sorriso che svela la gentilezza del cuore (“massima saggezza” secondo Rousseau) è stato ricordato da uno straordinario Massimo Zangarelli, coordinatore dell’incontro, nel suo intervento introduttivo che ha sottolineato la straordinaria forza d’animo, la contagiosa energia,la fede autentica, l’afflato etico, la speciale tenacia tutta femminile di Silvana.
Fabrizio ha evidenziato la sofferenza nel ripercorrere il doloroso cammino dell’amata consorte, i quattro anni di calvario sino all’ineluttabile finale, descrivendo nel testo “la vita, purtroppo breve, di una grande donna, oltre che di una figlia, di una moglie, di una mamma, di una sorella, di un’amica davvero unica”. Numerosi e toccanti le testimonianze succedutesi nella circostanza: i sindaci di Città di Castello (Luciano Bacchetta), San Giustino (Paolo Fratini), Citerna (Enea Paladino, cugino di Silvana), Sansepolcro (Mauro Cornioli) tutti colpiti dall’eccezionale dinamismo operativo di Silvana; il titolare di Artegraf Leonardo Bambini che ha concretizzato senza costi e in via totalmente amichevole la stampa di 1000 copie del libro, su progetto grafico di Silvia Bianchini; il dottor Carlo Paladino nella duplice veste di zio e medico di famiglia; don Paolino Trani che ha ribadito la presenza tuttora viva di Silvana; l’onorevole Walter Verini che tanta parte ha avuto nel velocizzare i tempi di conferimento dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica, consegnata poi personalmente a Silvana a domicilio dal prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia poche ore prima del suo addio. Con un messaggio video su WhatsApp è intervenuta pure durante la presentazione del volume il vice ministro all’istruzione Anna Ascani, che ha avuto parole di elogio per il percorso tracciato da Silvana come donna e come malata di tumore, evidenziando come un libro di questo genere è senz’altro portatore di messaggio positivo per tutti. I saluti all’iniziativa sono arrivati in forma privata alla famiglia Paladino da parte del vescovo monsignor Domenico Cancian che, tramite don Alberto Gildoni, ha già ricevuto una copia del libro, poi da parte dell’onorevole Riccardo Augusto Marchetti, della dottoressa Maria Alessio, responsabile del reparto di degenza dell’oncologia di Città di Castello, personale amica di Silvana, dello stesso Jack Sintini, impossibilitato nel prendere parte all’iniziativa, e dalla direttrice de La Nazione Agnese Pini. Fabrizio e Federica hanno ringraziato pure la Fondazione Cassa di Risparmio nella persona del presidente, avvocato Fabio Nisi, per la disponibilità nel concedere la straordinaria location di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio.

Città di Castello/Umbertide
30/05/2020 17:47
Redazione