E' stato il giorno dell'addio oggi a Gubbio a Pier Paolo Filippini, il quarantenne eugubino, che viveva da alcuni mesi in Friuli dove lavorava e che ha trovato la morte in un incidente in montagna, durante un'escursione, lo scorso 24 maggio.
L'abbraccio di amici e parenti in una cerimonia laica al Parco della Vittorina, un luogo altamente simbolico per i valori che essa esprime, lì dove San Francesco ammansì il lupo, simbolo di pace con gli altri e con il creato. Una bara bianca, con accanto il tamburo del cero di Sant'Ubaldo, quello che Pier Paolo suonava ogni 15 maggio, avendo ereditato insieme al fratello Sebastiano, la passione del padre Luigi, ancora oggi presidente dell'associazione tamburini "Giuseppe Albini".
Tantissimi i presenti, giovani e meno giovani, che hanno portato la loro testimonianza, ognuna diversa ma tutte toccanti e profonde. Con interventi tra gli altri di suor Daniela Cancilla, il regista Riccardo Tordoni, la musica di Paolo Ceccarelli, ma anche di Riccardo Migliarini e Maurizio Pugno. Tante le personalità del mondo politico e culturale di Gubbio, legate al papà Luigi, da sempre animatore musicale della città con eventi come il "No Borders Jazz festival", e alla mamma Maria Clara Pascolini, già vice sindaco durante il primo mandato della giunta Goracci. Sono stati proprio gli alunni della scuola elementare dove insegna Maria Clara a portare un mazzo di fiori e ad innalzare una serie di palloncini bianchi al termine della cerimonia.
Pier Paolo, molto noto in città, si era trasferito in Friuli, nella provincia di Pordenone dove lavorava come restauratore. La sua scomparsa era stata allertata lunedì scorso, quando il ragazzo non si era presentato al lavoro; subito partite le ricerche che, seguendo una delle sue passioni ovvero l'escursionismo, si sono rivolte verso la monatgna sui sentieri di Piancavallo. Lì è stata da subito ritrovata la macchina e il giorno dopo, nel pomeriggio del 26 maggio, purtroppo la salma, è stata rinvenuta in una scarpata a 1500 metri di quota, sotto un sentiero particolarmente ripido.
Gubbio/Gualdo Tadino
30/05/2020 12:37
Redazione