Operatori privati chiamati a svolgere il delicato compito di sensibilizzare i giovani al problema dell’alcolismo. E’ il senso della campagna “Io tengo a te”, promossa da Comune, Asl 1, Associazione Club alcolisti in Trattamento Alto Chiascio, Confcommercio e Confesercenti le cui locandine campeggeranno nei locali pubblici della città. Il problema dell’alcolismo (e delle altre dipendenze) esiste e non ci si può nascondere: Gubbio presenta la stesa percentuale nazionale, è stato detto in conferenza stampa, alla presenza del sindaco Goracci, dell’assessore Cacciamani, della dirigente Asl Cecchetti, dell’operatrice Acat Stocchi e dei rappresentnati delle due associazioni di categoria. L’intento di questa iniziativa, che fa seguito a quelle precedente attuate (e altre ne seguiranno, anche con il coinvolgimento del mondo della scuola) è di porre al centro dell’attenzione la prevenzione e l’educazione. Un ruolo particolare, in questo avranno anche gli organi di informazione.