Si sono aperte oggi, nella splendida cornice di Villa Fabri a Trevi, le “Giornate dell’Energia” giunte quest’anno alla seconda edizione. L'evento di Trevi, che ormai può essere definitiva la “Cernobbio” umbra dell’energia e dell’economia circolare, è stato promosso dal World Energy Council Italia e da Globe Italia – Associazione nazionale per il clima nazionale in collaborazione con AICP-Associazione Italiana Collaboratori Parlamentari e la prestigiosa LUISS – School of Government. Proprio a Trevi, la “Scuola di Governo” dell’Università Luiss darà vita ad un corso executive dal titolo “Politiche energetiche: sviluppi e prospettive” rivolto in primis ai collaboratori parlamentari del Parlamento Italiano – figure centrali nel processo legislativo e da sempre in cerca di legittimità professionale – ma anche operatori delle relazioni istituzionali e della comunicazione incentrato sui temi della transizione energetica, delle politiche pubbliche e della sostenibilità ambientale. Tanti gli interventi nel pomeriggio del venerdì. Tra questi quello di Leonardo Zannier, Direttore Generale del Dipartimento Energia della Commissione Europea, che ha dichiarato: "La transizione non è una cosa che si fa da sola, ma va accompagnata con degli investimenti. La Commissione conferma il suo impegno di spendere il 25% del budget, quindi 1 euro ogni 4, proprio per l'implementazione delle strategie di transizione verso l'energia sostenibile". Guido Bortoni, Dirigente di ARERA, ha commentato: "A livello europeo, nei piani nazionali integrati tra il settore energetico e la gestione del cambiamento climatico vedremo davvero se tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, o se sarà davvero possibile raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati". In rappresentanza del settore, il Presidente di Elettricità Futura Simone Mori ha detto: "Con l’elettrificazione e la digitalizzazione del sistema, i consumatori possono partecipare attivamente al processo di transizione energetica. Il crescente sviluppo delle FER, l'implementazione dell'efficienza energetica, la mobilità elettrica, la generazione distribuita e lo smart metering sono i principali driver che permetteranno la costruzione di un nuovo sistema in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione". Questa invece la chiosa di Gianluca Comin, docente della LUISS Business School: "Anche la comunicazione è un “fattore critico” di questo processo, uno strumento in grado di influenzare, in modo più o meno diretto, il futuro della nostra economia e delle nostre società. Lo stesso vale per il settore energetico e per tutti coloro, operatori privati e decisori pubblici, che devono affrontarne l’evoluzione". Marco Margheri, Presidente di WEC, ha concluso: "Il tema sostenibilità cresce nella percezione dei cittadini, con livelli record tra i più giovani, ma purtroppo è un obiettivo ancora lontano. Se le aziende devono fare la loro parte, alle istituzioni però spettano due compiti altrettanto importanti: costruire con velocità regole organiche e chiare e gestire in modo efficiente e certo i procedimenti autorizzativi".
Foligno/Spoleto
16/11/2018 16:43
Redazione